I mezzi pubblici fanno bene al mattone

Studio Tecnocasa. Dal 2015 gli immobili della Capitale hanno lasciato sul terreno il 6,8% mentre quartieri come Torre Gaia (+7,1%), Pigneto (+4,3%), Alessandrino (0%) serviti dalla nuova linea hanno avuto leggeri aumenti dei prezzi o registrato stabilità

I collegamenti sostengono il mattone? A quanto pare sì, per questo a Roma sono dolori. Un report Tecnocasa parla chiaro. “A Roma abbiamo analizzato gli effetti determinati dalla linea C e dalla linea B1, prolungamento della linea B, dalla fermata Bologna a Jonio. La prima ha visto la completa operatività a giugno 2015. A partire da allora fino al primo semestre 2018  gli immobili della capitale hanno lasciato sul terreno il 6,8% mentre quartieri come Torre Gaia (+7,1%), Pigneto (+4,3%), Alessandrino (0%) serviti dalla nuova linea hanno avuto leggeri aumenti dei prezzi o registrato stabilità”, spiega Tecnocasa.

“Hanno avuto invece una diminuzione più contenuta Torre Spaccata, Malatesta e Centocelle – Faggi – Gerani.  Altri, come Torre Maura (-13,1%), hanno registrato un calo più forte dei prezzi ma un maggiore interesse in termini di richieste. Il prolungamento della linea B1 completamente operativa ad Aprile 2015 ha consentito un aumento della domanda nella zona di Conca d’Oro ed una sostanziale stabilità dei prezzi. In leggero aumento i valori immobiliari della zona di Trieste – Torlonia (+1,8%). La contrazione media dei valori immobiliari a Roma nello stesso periodo è stata dell’8,8%”.

Stessa storia a Milano dove “la metropolitana lilla (la linea 5) è stata costruita durante la crisi del mercato immobiliare ma, a lungo andare, si è rivelata un elemento importante per alcuni quartieri, soprattutto quelli più periferici che, antecedentemente all’opera, non erano ben collegati. Tra questi citiamo San Siro, Sempione – piazza Firenze,  Cenisio, Testi – Ca’ Granda e Farini – Isola. Quest’ultimo quartiere, occorre precisare, ha subìto anche gli effetti benefici della riqualificazione della vicina zona di Porta Nuova. Dal secondo semestre del 2015 infatti (da quando tutta la linea è operativa) ha visto i prezzi salire maggiormente (+28,3%). A seguire, la zona di Sempione – piazza Firenze con un aumento dei prezzi del 27,7%. In quest’ ultima realtà la linea lilla non solo ha contribuito ad un generale miglioramento dei collegamenti,  ma l’ha anche resa più interessante per chi non riesce ad affittare e a comprare nei vicini quartieri di “City Life” e “Porta Nuova” a cui è ora velocemente collegata. Infine, il quartiere di San Siro che, negli ultimi semestri ha visto crescere non solo i prezzi (+11,8%) ma anche la domanda di immobili in affitto ed in acquisto. E, per la prima volta, si sono registrate richieste di affitto da parte di studenti dal momento che la linea metropolitana ne ha migliorato i collegamenti anche con alcune università”.

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