Il caso/ perchè Roma non ne azzecca una quando nevica

Spazzaneve sbagliati e gomme termiche inesistenti. Il paradosso di una città mai all'altezza

Il Colosseo sotto la neve

L’ennesima beffa romana. Nevica, con abbondante preavviso, arrivano gli spazzaneve ma sono quelli sbagliati. Troppo grandi, buoni per la montagna, meno per la città. Risultato? Sarebbe stato meglio non averli. Il Campidoglio per affrontare l’emergenza neve ha noleggiato degli spazzaneve da una ditta piemontese, pagandoli mica poco. Eppure qualcosa non ha funzionato.

Ci si chiede perché sia così difficile in questa città azzeccarne una. Eppure puntualmente qualcosa non funziona. Problema di gare, di distanze abissali tra l’amministrazione e chi si occupa degli acquisti. Chi sta su non sa cosa fa quello che sta giù. Forse però una cosa, due giorni fa sarebbe stata meglio averla. Le gomme termiche.

A Roma hanno circolato solo una manciata di mezzi pubblici di superficie, a causa della neve. Poco più di un centinaio per la precisione. Il perchè è presto detto. Come rivelato a Radiocolonna.it all’inizio dello scorso anno, per Atac era saltata la gara per l’approvvigionamento di gomme termiche. Che avrebbe garantito ai bus di circolare a Roma, nonostante la nevicata della notte. E invece nulla.

Per la verità era stata la stessa amministrazione di Atac, all’epoca guidata da Manuel Fantasia, a decidere di far saltare l’appalto. La gara d’appalto da 7,5 milioni di euro era finita sotto indagine da parte dell’Anac, che aveva avuto da eccepire sulla modalità di assegnazione del bando, visto che la gara, per la fornitura di tutti i tipi di pneumatici, compresi quelli termici, aveva visto un solo partecipante, la Corpa srl, che ovviamente si era aggiudicata la gara.

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