Roma e i suoi mille palazzi? I suoi saloni? La sua politica? I suoi giardini? Macché, il vero cuore del mattone pubblico è la Lombardia. Lo dice Confindustria in alcune sue slide che hanno aggiornato la mappa del patrimonio immobiliare pubblico. Oggi lo Stato ha in pancia immobili per 283 miliardi di euro, pari a 1 milione di plessi, corrispondenti a 325 milioni di metri quadrati. Il grosso del patrimonio, poco meno del 60%, è concentrato in 5 regioni: Lazio, Toscana, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.
Ebbene, di questi, ben 54 miliardi di patrimonio sono riconducibili alla Lombardia e non al Lazio (31 miliardi), dove c’è la Capitale d’Italia, Roma, tradizionalmente sede di magnifici e pregiati immobili pubblici, a cominciare dai ministeri. Seguono l’Emilia (29 miliardi), il Veneto (28) e la Toscana (23 miliardi). Quanto alla proprietà del mattone di Stato, la quasi totalità (74%) appartiene alle amministrazioni locali, mentre il 17% a quelle centrali.