Un impatto molto negativo e ormai generalizzato che colpisce praticamente tutti i settori produttivi di Roma e del Lazio, in particolare quello del turismo, e che si fa sentire soprattutto in un calo del fatturato e in una forte carenza di liquidità. Questi i principali effetti dell’epidemia di coronavirus sul nostro tessuto produttivo, secondo la Camera di commercio di Roma.
Le imprese del campione hanno nel 71% dei casi la sede nel comune di Roma e per il 29% dei casi nel resto della provincia di Roma. Netto peggioramento di tutti gli indicatori. In particolare: sale al 95,3% la quota delle imprese che dichiara conseguenze dirette in seguito al coronavirus dal 76% precedente.
Quasi raddoppia la quota di imprese che dichiara un calo del fatturato di oltre il 30% nell’ultimo mese: 63,7% dal 32,1%. La quota di aziende che si aspettano una contrazione del fatturato di oltre il 30% nel 2020 sale al 51,3% dal 28,5% precedente. Ad oggi il 51,2% dei casi risiede a Roma, mentre il 21,9%, risiede nella provincia di Roma. Il 9,4% a Frosinone, il 6,3% a Viterbo, il 5,3% a Latina, il 2,3% a Rieti e il 3,6% viene da fuori regione. Il 32% e’ in isolamento domiciliare.