Il governo va in soccorso delle imprese. Arriva il decreto che stanzia 400 miliardi all’economia per rispondere alla crisi legata al coronavirus. Durante una conferenza stampa in diretta, Conte ha dichiarato: “Abbiamo messo a disposizione liquidità immediata per le aziende, 200 miliardi per il mercato interno e 200 per potenziale l’export”. Il totale, che ammonta a 400 miliardi di euro, verrà concesso tramite prestiti, lo Stato farà da garante.
Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia ha sottolineato che tali prestiti alle imprese saranno “fino al 90% garantiti dallo Stato senza limiti di fatturato, per imprese di tutti i tipi. Potranno arrivare al 25% del fatturato delle imprese. Il sistema di erogazione è molto semplice e diretto al sistema bancario, attraverso Sace, con condizionalità limitate tra cui quella di non poter erogare dividendi”.
Tra le novità più rilevanti la proroga di tasse e contributi con lo stop di quelli previsti ad aprile e maggio e la sospensione dei processi fino all’11 maggio; quasi certo il rafforzamento del cosiddetto “Golden Power”, per garantire il potere del governo contro possibili acquisizioni straniere di pmi. Il decreto liquidità imprese serve come anticipazione del più corposo decreto ad aprile con misure assistenziali e ammortizzatori sociali. Quest’ultimo è atteso a metà mese.