La Regione Lazio stringe sulle imprese, con una spinta alla Fase 2. Ieri pomeriggio il Consiglio regionale del Lazio, ha concluso la seduta dedicata all’emergenza coronavirus, con la votazione degli ordini del giorno presentati dai consiglieri, in tutto sette, quattro dei quali sono stati approvati.
Il primo, del Movimento 5 Stelle, riguarda le attività del servizio sanitario. E cioè assunzione di personale attingendo alla graduatorie esistenti, tempi più ristretti per la diagnosi, ripresa in sicurezza delle attività ambulatoriali, estensione del test sierologico anche agli operatori ecologici e agli autisti del trasporto pubblico locale.
E poi estensione del numero unico per le emergenze a tutto il territorio regionale, eliminazione di strutture promiscue con pazienti Covid e non Covid, verifica dei protocolli di sicurezza, riattivazione di strutture sanitarie chiuse, intensificazione dei controlli nelle Rsa, l’aggiornamento del piano pandemico regionale, l’istituzione di unità di crisi territoriali e il potenziamento delle Unità di continuità assistenziale, ampliamento delle categorie di medicinali prescrivibile tramite ricetta dematerializzata.
Il sostegno alle imprese del Lazio, invece, è stato il tema centrale del secondo ordine del giorno, sempre presentato dai consiglieri del Movimento 5 Stelle. In particolare, ha scritto Askanews, si chiede alla Giunta di istituire un contributo alle spese sostenute per la sicurezza di lavoratori e clienti, di un contributo all’affitto per le piccole e micro imprese, la riduzione della pressione fiscale per i proprietari di immobili ad uso commerciale che rinegoziano il canone con i locatari, un contributo a fondo perduto per le imprese che incrementano o si riconvertono per la produzione di dispositivi medici e di protezione.
Si chiedono poi una serie di misure volte a favorire la digitalizzazione e la diffusione dello smart working, riduzione delle tasse automobilistiche, manutenzione dei parchi tematici, semplificazione dei procedimenti amministrativi, revisione delle linee Cotral per favorire lo sviluppo turistico, rilancio dei poli industriali, investimenti su logistica e trasporto su ferro. Sempre dal Movimento 5 stelle arriva il terzo ordine del giorno approvato, che riguarda misure di sostegno alle famiglie.