Lazio: commissione Bilancio, più risorse per infrastrutture e potenziamento porti commissione

Oltre all’entrata in vigore della Zona logistica speciale (Zls), si è parlato anche della Zona economica speciale (Zes)

Dalle infrastrutture, “su cui servirebbero maggiori risorse”, alla sicurezza e alle politiche abitative. In commissione bilancio del Consiglio regionale del Lazio, presieduta dal consigliere di Fd’I, Marco Bertucci, è iniziato il ciclo di audizioni sui due provvedimenti principali della manovra economico-finanziaria per il prossimo triennio: la legge di stabilità regionale 2026 e il Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2026-2028.

La prima sessione prevede gli interventi di tutti gli assessori regionali sui contenuti della manovra relativi alle materie di propria competenza, che termineranno domani, venerdì 28 novembre. Successivamente, lunedì 1 dicembre, saranno audite le organizzazioni sindacali e le associazioni di promozione sociale (mattina) e le organizzazioni datoriali e le associazioni degli Enti locali (pomeriggio).

La prima assessora a intervenire oggi è stata Manuela Rinaldi, titolare delle deleghe “Lavori pubblici, politiche di ricostruzione, viabilità e infrastrutture”. L’assessora ha esordito con un appunto negativo sul fatto che le materie di sua competenza “avrebbero bisogno di molti più investimenti per ottenere migliori risultati”. Rinaldi ha poi fatto il punto sullo stato di avanzamento dei principali cantieri, sulle politiche di sviluppo infrastrutturale (con un passaggio dedicato anche ai nuovi contratti di servizio con la società regionale Astral), sugli investimenti e sui progetti in corso di realizzazione, con particolare riferimento alle priorità della Regione per migliorare la rete viaria, ferroviaria e per la sicurezza degli edifici pubblici. Non è mancata anche una sintetica analisi su alcune delle criticità riscontrate (ritardi, problemi di sicurezza, difficoltà amministrative). Infine, l’assessora ha illustrato le linee strategiche future per la programmazione di nuovi interventi e la valorizzazione del patrimonio pubblico.

Subito dopo Rinaldi, è intervenuta l’assessora Luisa Regimenti, titolare delle deleghe “Personale, polizia locale, enti locali, sicurezza urbana, università”, la quale ha presentato una relazione molto articolata, suddivisa per ciascuna delega. Per quanto riguarda il personale, Regimenti ha illustrato i dati relativi alla dotazione, al turn over e ai reclutamenti in corso, soffermandosi su quelle che per lei sono le priorità: stabilizzazione dei precari, razionalizzazione degli organici, formazione continua, nuove procedure per il reclutamento e gestione dei concorsi. Inoltre, l’assessora ha sottolineato la crescita nel coordinamento delle forze di polizia locale sul territorio, “grazie alle risorse investite in questi due anni e mezzo in progetti di rafforzamento delle dotazioni strumentali e formazione degli operatori, iniziative per migliorare la collaborazione tra enti e le attività di prevenzione”.

Sul fronte Enti locali, Regimenti ha spiegato che “le risorse destinate ai piccoli comuni, che per il biennio 2026 2027 ammontavano a 900mila euro di sola parte corrente, sono state incrementate complessivamente fino a 4 milioni di euro tra parte capitale e corrente per il triennio 2026 2028”. Grazie a queste risorse, secondo l’assessora, sarà possibile “aggiornare il nuovo piano triennale adottato lo scorso ottobre”. Nello stesso triennio, sono previsti 3 milioni di euro di cofinanziamento regionale a integrazione delle risorse statali, per l’esercizio associato delle funzioni delle Unioni di comuni. “Ci saranno miglioramenti nel supporto tecnico-amministrativo, nella gestione delle risorse, nel sostegno alle attività di riorganizzazione e semplificazione dei procedimenti e nel monitoraggio degli equilibri di bilancio e delle criticità dei singoli enti”, ha spiegato Regimenti.

Per la sicurezza urbana, “sono state incrementate le risorse per la pubblicazione dei nuovi avvisi “Sicurezza in Comune” e “Spazi di legalità”, per un totale di 6,5 milioni di euro per il triennio 2026-2028, finalizzati a erogare contributi per la sicurezza integrata, il recupero delle aree degradate, la videosorveglianza e i beni confiscati alla criminalità. “Questa programmazione – ha spiegato Regimenti – si aggiunge al progetto ‘Lazio Sentinel 2030’, finanziato con fondi Fesr e destinato ai comuni inseriti nelle strategie di controllo del territorio”.

Nella Legge di Stabilità, inoltre, sono previsti anche ulteriori 500mila euro straordinari per il comune di Latina, a seguito dei gravi attentati incendiari degli ultimi tempi. Per le Università “sono previsti impegni per 25,8 milioni di euro nel 2026 per il diritto allo studio (+5,3 milioni rispetto allo scorso anno). Regimenti ha sottolineato la proficua collaborazione con l’ente Disco Lazio, le ottime relazioni con le università del Lazio in merito a ricerca, innovazione e formazione, e il sostegno ai progetti di trasferimento tecnologico e sviluppo territoriale”, ha aggiunto.

Infine, l’assessora ha ricordato lo stanziamento di 1,97 milioni di euro da destinare a interventi per il benessere psicofisico della popolazione detenuta nel Lazio. L’assessore alla Protezione civile, Politiche abitative, Case popolari e Politiche del mare della Regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli, nell’ambito dell’audizione in vista della manovra manovra di bilancio regionale 2026-2028, ha delineato le linee strategiche del proprio dicastero, soffermandosi in particolare sul potenziamento del sistema portuale, sulla programmazione degli investimenti destinati al settore abitativo pubblico e sullo stato dell’arte della Protezione civile regionale. “È fondamentale partire dal rafforzamento dell’ultimo miglio portuale come punto di sviluppo dell’intero sistema logistico regionale – ha dichiarato Ciacciarelli –. Oltre all’entrata in vigore della Zona logistica speciale (Zls), è necessario puntare con decisione anche sulla definizione della Zona economica speciale (Zes). Si tratta di una battaglia cruciale, soprattutto per i territori confinanti con le regioni già beneficiarie di queste misure. Per questo è importante creare percorsi di mercato e definire nuove linee di collegamento con il sistema portuale del Lazio”.

Con l’entrata in vigore del Piano dei Porti, accanto agli scali di Gaeta, Civitavecchia e Fiumicino, saranno realizzati sette nuovi siti portuali, un intervento che determinerà un ampliamento significativo dell’offerta nel mercato nautico, con effetti diretti sul potenziamento dei punti di connessione. A tal fine, l’assessorato ha già avviato un tavolo di concertazione con le amministrazioni locali per coordinare gli interventi infrastrutturali e programmare le risorse. “In seguito al rafforzamento del sistema logistico regionale – ha aggiunto – nei prossimi mesi saremo pronti a mettere a terra i risultati di un lavoro che punta in maniera chiara al rilancio dell’economia dei territori”. Ciacciarelli ha anche fatto il punto sulla Protezione civile regionale, sottolineando il rafforzamento dei presidi territoriali, l’aggiornamento delle dotazioni operative e l’implementazione di piani di emergenza sempre più efficaci. “La Protezione civile del Lazio oggi è più pronta e strutturata – ha dichiarato –. Abbiamo migliorato la capacità di prevenzione e risposta, consolidando la rete di coordinamento tra istituzioni, comuni e volontariato. La sicurezza dei cittadini rimane una priorità assoluta del nostro operato”. Sulla gestione del patrimonio abitativo pubblico, l’assessore ha evidenziato come “la situazione degli Ater richieda un intervento organico e strutturato, che abbiamo già inserito tra le priorità del bilancio preventivo. Stiamo lavorando per rafforzare la manutenzione degli immobili, accelerare gli interventi di messa in sicurezza e incrementare l’efficienza gestionale degli Enti. L’obiettivo è restituire qualità abitativa e rispondere con maggiore tempestività alle esigenze dei cittadini, soprattutto nelle realtà più fragili”.

Ciacciarelli ha illustrato i principali capitoli della programmazione finanziaria relativi alle proprie deleghe: investimenti sulla portualità e sulla logistica regionale, per il completamento dell’ultimo miglio portuale, nuovi collegamenti infrastrutturali e Piano dei Porti; fondi per la manutenzione straordinaria e ordinaria del patrimonio Ater, finalizzati al recupero degli immobili, alla riqualificazione energetica e agli interventi di sicurezza; risorse destinate alla Protezione civile, per il potenziamento della prevenzione, delle dotazioni operative e dei piani di emergenza territoriali; Capitoli specifici per le Politiche del mare, orientati allo sviluppo economico costiero, ai servizi portuali e alla valorizzazione delle filiere nautiche. “Il bilancio 2026-2028 – ha concluso l’assessore – è costruito per dare continuità a un percorso che unisce sviluppo infrastrutturale, cura del territorio e attenzione alle esigenze sociali, con una visione integrata che considera portualità, protezione civile e politiche abitative come leve strategiche della crescita regionale”.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014