Lazio: ok a variazioni Bilancio 2024-26 e sgravi fiscali

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato con 26 voti favorevoli e 10 astenuti la proposta di Legge

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha approvato con 26 voti favorevoli e 10 astenuti la proposta di Legge di variazioni al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026 e che prevede la non applicazione della maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef nei confronti di chi ha un reddito imponibile fino a 28mila euro e che e’ prevista anche una detrazione della stessa addizionale, pari a 60 euro, in favore dei soggetti con un reddito imponibile non superiore a 35mila euro. Approvati anche 10 articoli aggiuntivi, frutto di nove emendamenti presentati da Righini e uno dal consigliere Massimiliano Valeriani (Pd). Confermato invece l’articolo due, che dispone un incremento di 40mila euro (da 20 a 60 mila) dello stanziamento previsto nel 2024 in favore del comune di Cassino per l’ottantesimo anniversario della battaglia di Cassino e dello sbarco anglo-americano ad Anzio. Inoltre, non trovera’ applicazione la maggiorazione dell’aliquota dell’Irap per gli enti del Terzo Settore iscritti al Registro unico nazionale (escluse le imprese sociali costituite in forma di societa’) che hanno un valore della produzione netta prodotto nel territorio regionale inferiore al milione di euro. Lo stanziamento complessivo per le misure fiscali ammonta a 136.985.000 euro nel 2024 (133,7 milioni per l’Irpef e 3,285 milioni per l’Irap), coperto con i 100 milioni di euro gia’ iscritti nel bilancio regionale 2024-2026 (articolo 2 della Legge di Stabilita’ regionale 2024) e con 36.985.000 euro aggiuntivi, prelevati dal Fondo TPL del Comune di Roma, che l’assessore Righini si e’ impegnato a ripristinare appena possibile.

Per quanto riguarda le variazioni apportate al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026 (legge di Stabilita’ regionale 2024), si tratta di un ammontare complessivo di 9.223.254 euro nel 2024, 1.235.000 euro nel 2025 e 18.614.180 euro nel 2026. Vengono incrementate le spese per le attivita’ di promozione culturale, sociale e ambientale e di valorizzazione del patrimonio regionale a cura di LazioCrea Spa (articolo 7, comma 105, della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28), per 1.110.000 euro nel 2024, 1.035.000 euro nel 2025 e 991.000 euro nel 2026. Il comma 2 dell’articolo uno della proposta di legge, inoltre, prevede un ulteriore incremento di 991 mila euro anche per ciascuna annualita’ 2027 e 2028. La variazione di bilancio piu’ corposa riguarda i 17,6 milioni di euro per l’anno 2026, destinati a incrementare il Fondo per la riallocazione delle funzioni non fondamentali della Citta’ metropolitana di Roma Capitale e delle province (articolo 7 della legge regionale 17/2015), al fine di recepire i rilievi della Corte dei Conti formulati nel corso dell’istruttoria relativa al giudizio di parifica del rendiconto per l’esercizio 2022. Ci sono poi incrementi per le spese in conto capitale relative al Servizio NUE 112 (Numero unico di emergenza europea), destinate alla gestione tecnica della sala operativa del Centro unico di risposta (CUR) di Roma, per la sperimentazione di un possibile utilizzo della rete radio regionale in tecnologia digital DMR e per il potenziamento dei livelli di sicurezza delle procedure di gestione dell’accesso ai dati sensibili. Si tratta di 452.254 euro per il 2024, 200.000 euro per il 2025 e 23.180 euro per il 2026.

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