M5S, a Roma pedaggio anti-traffico entro 2 anni

per poter accedere ad un'ampia area semicentrale e centrale della Capitale

Traffico, sempre più auto in strada a Roma
Sempre più auto in strada a Roma

Ridurre la congestione stradale, rendendo così più performante il trasporto pubblico e avere al contempo risorse vincolate da reinvestire per il miglioramento del servizio stesso. “Questo l’obiettivo che ci poniamo con la realizzazione, entro due anni, di una cosiddetta ‘congestion charge’ sul modello, gia’ attuato con successo, di Londra e Milano, in un’area poco inferiore a quella dell’attuale anello
ferroviario”. Lo scrive su Fb il presidente della commissione Trasporti di Roma Enrico Stefano (M5S).

Il progetto di una sorta di ‘congestion charge’, ovvero un pedaggio da pagare per poter accedere ad un’ampia area semicentrale e centrale della Capitale, era gia’ stato preannunciato in passato dal M5S.

“Nel frattempo – sottolinea Stefano – le alternative non mancheranno, dagli oltre 600 nuovi bus che metteremo in strada nei prossimi tre anni, al recupero dei 60 minibus elettrici, alle opere invarianti del Piano urbano della mobilita’ sostenibile (Pums) che partiranno, tra cui le tranvie Tiburtina, Marconi e Cavour passando per diverse ciclabili (Tuscolana, Prenestina e Nomentana). Il miglioramento della qualita’ della vita e degli spazi urbani, la riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, il contenimento degli incidenti stradali, sono obiettivi ambiziosi e non ulteriormente
rimandabili per questa citta’”, conclude.

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