“Tré mesi fa abbiamo chiesto di poterle adottare ma non ci hanno ancora autorizzati, intanto le aiuole diventato ciclicamente una giungla con erbacce, ma anche tanta sporcizia: noi vogliamo solo pulirle in modo volontario e gratis”. Enrico Olivieri, presidente dell’associazione “Una finestra laica sul territorio”, dichiara a ‘Il Messaggero’ che ha già pronti attrezzi e volontari per far rivivere alcune delle aiuole di via Vicopisano, alla Magliana, vicine ad un parcheggio.
L’associazione è esperta in adozioni di aree verdi incolte, poi trasformate in piccole oasi da restituire alla cittadinanza grazie all’impegno di semplici residenti che si trasformano in volontari del verde pur di riappropriarsi di spazi pubblici.
“Curiamo il parco Tevere-Magliana che si estende per nove ettari grazie a un patto di collaborazione con la Regione Lazio – spiega Olivieri – abbiamo gli orti sociali a Casa Vittoria, sulla Portuense, dove svolgiamo anche attività finalizzate all’inclusione sociale”.
“Il nostro obiettivo- dicono dall’associazione- è quello di sviluppare benessere e inclusione sociale attraverso la realizzazione di progetti rivolti principalmente a fasce di popolazione che vivono condizioni di emarginazione o di disagio sociale”.
Hanno già in adozione altre aree verdi di competenza dell’amministrazione centrale. “Ce le hanno assegnate ¡n poco tempo – aggiunge Olivieri – le pratiche relative alle aiuole di competenza municipale invece sembrano essere infinite e non capiamo il perché”.
Intanto, i residenti hanno le mani legate. “Non possiamo pulirle senza essere autorizzati – aggiungono – la nuova normativa impone di avere una assicurazione”. Burocrazia, lentezze e alla fine le aiuole restano in balia del degrado.
“Il Comune ci ha affidato il giardino di piazza Lorenzini sette mesi fa – aggiunge Olivieri – ma non possiamo iniziare a curarla perché non hanno ancora aggiustato alcuni scalini”. L’associazione cura anche i giardini di via Castiglion Fibocchi e di via Greve. I residenti riusciranno a pulire le aiuole? “Si deve attendere che l’ufficio tecnico lavori la pratica relativa all’adozione delle aiuole di via Vicopisano – spiega a ‘Il Messaggero’ Mario Torelli, ex minisindaco deIl’XI Municipio, delegato della Sindaca – l’ufficio ci sta lavorando, si devono fare le valutazioni, sicuramente l’area gli verrà assegnata».