Immaginate di essere un utente del trasporto pubblico di Roma particolarmente mattiniero. Non lo siete per scelta, ma perché il vostro lavoro impone di svegliarvi nel cuore della notte e di prendere le prime corse delle metropolitane di Roma a partire dalle 5,30. Immaginate, poi, di essere un pendolare che ha la fortuna di dormire un’ora in più e di dover prendere la Metro A di Roma nella stessa stazione del precedente utente mattiniero e di constatare che quella fermata è ancora chiusa dopo ben 45 minuti rispetto a quando avrebbe dovuto aprire. Mettendo da parte l’immaginazione, questa storia semplifica e riassume quello che sta accadendo nella realtà alla stazione della Linea A di Manzoni, importante nodo di scambio del tpl romano con bus, tram e sede di un quartiere popolato da scuole, uffici e attività commerciali. Ieri Manzoni non ha aperto all’orario previsto per l’apertura; oggi idem, con tanti utenti che sui social non hanno nascosto il proprio disappunto e – in certi casi – la propria rabbia:

Alla fine, la stazione di Manzoni ha aperto i battenti intorno alle 6,15-20 del mattino, ma l’assenza di chiarezza ha fatto girare ipotesi di ogni genere, dal guasto tecnico alla carenza di personale.

Dalle notizie in possesso di Radiocolonna, le cause della mancata agibilità della stazione Manzoni della Metro A sarebbero infiltrazioni d’acqua che hanno cause esterne ad Atac. Si tratta di fenomeni episodici che costringono ad asciugare la stazione e a ritardarne l’apertura. Ma quello delle infiltrazioni non è l’unico problema della fermata compresa tra San Giovanni e Vittorio Emanuele. A settembre 2022, per esempio, Manzoni è stata chiusa fino alle 10,00 della mattina per un problema d’interruzione di elettricità da parte del fornitore. Per non parlare dei problemi legati all’accessibilità, con scale mobili spesso fuori uso e l’ascensore che è out per motivi legati alla revisione: