Mattarella a Cassino: “L’Italia ripudia la guerra, il suo ruolo è costruire ponti”

La commemorazione nell'ottantesimo anniversario della distruzione della città durante la seconda guerra mondiale

“La guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Cassino alla cerimonia commemorativa dell’ottantesimo anniversario della distruzione della città, durante la seconda guerra mondiale. Alla cerimonia sono presenti anche il ministro degli Interno, Matteo Piantedosi, la ministra delle Riforme Elisabetta Casellati, e il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta.

La nostra Costituzione, ha detto il Presidente, contiene “un’affermazione solenne: il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Sono le poche parole dell’art.11 che contiene le ragioni, le premesse del ruolo e delle posizioni del nostro Paese nella comunità internazionale: costruire ponti di dialogo, di collaborazione con le altre nazioni, nel rispetto di ciascun popolo”. E ha poi aggiunto: “La guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”.

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