Metro A: al via i lavori, dall’8 aprile chiusura anticipata alle 21:00

Chiusa da lunedì prossimo, fino al 30 giugno, la stazione Vittorio Emanuele. Interventi di riqualificazione riguarderanno anche la stazione Cipro, per la quale però non sono previste chiusure

Partono l’8 aprile i cantieri per completare i lavori della linea A della metro di Roma entro il 5 dicembre, pochi giorni prima dell’apertura della Porta Santa che darà il via al Giubileo del 2025.

I lavori prevedono la sostituzione integrale dei binari nella tratta Ottaviano-Battistini, che risalgono alla fine degli anni ’90, la costruzione degli ascensori nella stazione metro A di San Giovanni e il restyling completo di tutte le stazioni.

La stazione Vittorio Emanuele riaprirà il primo luglio

A partire dall’8 aprile il servizio metro chiude alle 21:00, dalla domenica al giovedì: dalle 21:00 all’ 1:30 di notte, lungo tutto il percorso della Metro A, da Anagnina a Battistini, saranno attivate 76 navette bus sostitutive. Gli interventi di riqualificazione della metropolitana più antica di Roma riguardano innanzitutto la sicurezza e quindi il cambio dei binari rovinati: per questo motivo sarà necessario sospendere il servizio alle 21:00.

La stazione Vittorio Emanuele riaprirà il primo luglio, il termine dei lavori per sostituire le scale mobili malfunzionanti, è fissato al 30 giugno. Il servizio oltre le 21:00 su tutta la tratta sarà ripristinato dal 5 dicembre.

A luglio chiudono per 50 giorni le stazioni Spagna e Ottaviano per permettere la ristrutturazione degli spazi. La stazione di Spagna sarà inaccessibile dal 15 luglio al 3 ottobre, quella di Ottaviano dal 22 luglio al 9 settembre. Interventi di riqualificazione riguarderanno anche la stazione Cipro, per la quale però non sono previste chiusure, e quella di San Giovanni con avvio dei lavori a termine dell’anno giubilare.

Alla fine dei lavori 14 nuovi treni

Terminati i lavori inizieranno ad arrivare i primi 14 nuovi treni: 12 sono destinati alla Metro B e 2 alla Metro A. In totale sulla Metro A sono previsti otto nuovi convogli che saranno consegnati gradualmente.

La riqualificazione delle 27 stazioni della metropolitana prevede un impegno economico di circa 55 milioni di euro di fondi giubilari di cui 45,2 milioni gestiti da Atac. Dei 55 milioni, 9,8 milioni sono destinati al contributo pubblico per una attività di project financing alla quale contribuirà con 18,6 milioni Igp Decaux, nata dalla fusione di Igp, società leader nella pubblicità sui mezzi di trasporto di proprietà della famiglia du Chène de Vère, e JCDecaux comunicazione esterna Italia, filiale del gruppo francese JCDecaux. La società potrà gestire gli spazi pubblicitari sulle linee della metropolitana. Gli interventi nelle stazioni prevedono: a Spagna una parete verde in corrispondenza della facciata d’ingresso; a Spagna e Ottaviano un sistema d’illuminazione “bianco dinamico” che simula la luce naturale del giorno e una nuova pavimentazione; a Spagna, Ottaviano e Cipro un nuovo sistema segnaletico e nuovi arredi; a Cipro un sistema di impianti led con proiezioni di immagini.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014