Chiuderanno al pubblico per 50 giorni le stazioni Spagna e Ottaviano della Metro A di Roma per i lavori di riqualificazione previsti. La stazione di Spagna chiuderà dal 15 luglio al 3 ottobre mentre quella di Ottaviano chiuderà dal 22 luglio al 9 settembre. Interventi, prima dell’avvio del Giubileo, sono previsti anche nella stazione di Cipro per la quale però non sono previste chiusure.
È quanto emerso oggi in Campidoglio nel corso della presentazione del cronoprogramma degli ultimi interventi per la riqualificazione della Metro A che ha anche previsto la chiusura, per terminare il lavoro di sostituzione dei binari della linea A, l’interruzione del servizio dalle 21 dall’8 aprile al 5 dicembre dalla domenica al giovedì. Il servizio sarà garantito con 76 bus sostitutivi.
Chiude anche la stazione Vittorio Emanuele per lavori
La stazione Vittorio Emanuele della Metro A di Roma chiuderà per lavori dall’8 aprile al 30 giugno. La chiusura è stata ritenuta necessaria per effettuare i lavori di sistemazione delle scale mobili.
“Alcune stazioni sono abbastanza fatiscenti e molto vecchie, le rifacciamo completamente. Sugli impianti di traslazione, scale mobili e ascensori, arriveremo al 95 per cento degli impianti funzionanti entro il Giubileo”, ha detto il sindaco Roberto Gualtieri. “I disagi purtroppo ci saranno, il 2024 sapevamo che sarebbe stato l’anno dei cantieri e quindi dei sacrifici”, ha osservato l’assessore alla Mobilità e ai trasporti, Eugenio Patané. “Tuttavia dal 5 dicembre di quest’anno potremo avere tutti gli asset del trasporto pubblico rinnovati, dalle metropolitane ai tram: ricominceremo a restituire ai romani una normalità nel trasporto pubblico”.
Terminati i lavori, infatti, inizieranno ad arrivare i primi 14 nuovi treni: 12 saranno destinati alla Metro B e 2 alla Metro A. In totale sulla Metro A sono previsti 8 nuovi convogli che saranno consegnati gradualmente. “Molti dei nuovi treni in arrivo andranno sulla linea B che oggi ha frequenze indecenti ma nel complesso riporteremo le frequenze, anche sulla Metro A, a essere degne di una grande città”, ha sottolineato il sindaco Gualtieri. “Il rinnovo dell’armamento è un intervento necessario e propedeutico per consentire il passaggio dei nuovi treni e per poter migliorare le frequenze”, ha precisato il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan.
La riqualificazione delle 27 stazioni della metropolitana prevede un impegno economico di circa 55 milioni di euro di fondi giubilari di cui 45,2 milioni gestiti da Atac. Dei 55 milioni, 9,8 milioni sono destinati al contributo pubblico per una attività di project financing alla quale contribuirà con 18,6 milioni Igp Decaux, nata dalla fusione di Igp, società leader nella pubblicità sui mezzi di trasporto di proprietà della famiglia du Chène de Vère, e JCDecaux comunicazione esterna Italia, filiale del gruppo francese JCDecaux. La società potrà gestire gli spazi pubblicitari sulle linee della metropolitana. Gli interventi nelle stazioni prevedono: a Spagna una parete verde in corrispondenza della facciata d’ingresso; a Spagna e Ottaviano un sistema d’illuminazione “bianco dinamico” che simula la luce naturale del giorno e una nuova pavimentazione; a Spagna, Ottaviano e Cipro un nuovo sistema segnaletico e nuovi arredi; a Cipro un sistema di impianti led con proiezioni di immagini.
