La Roma-Latina sarà un’autostrada green, senza stazioni di pedaggio, ma con un sistema di rilevazione elettronica del passaggio (le barriere free flow) e, soprattutto sarà gratuita per i residenti del Lazio. Per quanto riguarda la bretella Cisterna-Valmontone, per cui la progettazione è in fase più avanzata, le gare per il primo lotto di 10 chilometri partiranno all’inizio del 2025. Sulle due opere ci saranno assemblee territoriali di confronto con le comunità locali. È quanto emerso ieri dall’audizione di Antonio Mallamo, commissario straordinario per le due opere, nella commissione Lavori pubblici e mobilità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Cosmo Mitrano di Forza Italia.
Mallamo è partito dalla Cisterna-Valmontone: “non sarà un’autostrada e questo permetterà di avere una sezione più ristretta (meno 12 per cento). Stiamo iniziando gli espropri per il primo lotto di 10 chilometri, dall’innesto con la Roma-Latina fino alla tangenziale Appia – ha precisato Mallamo -. A gennaio 2025 avremo la progettazione definitiva e partiranno le gare. Più complesso il discorso sul secondo lotto, quello che comprende la zona del lago di Giulianello, per il quale stiamo studiando soluzioni alternative per proteggere il lago stesso”. Per quanto riguarda la Roma-Latina, secondo Mallamo l’obiettivo “è il minor impatto ambientale possibile. Il mio mandato riguarda il tratto da Latina a Tor de’ Cenci, ma sia il presidente della Regione che il ministro Salvini mi hanno chiesto di lavorare anche sull’innesto su Roma e sull’eventuale prolungamento fino a Fondi”, ha spiegato.
“Grazie alle barriere free flow e al nuovo tracciato – ha continuato il commissario – risparmieremo 55 mila metri quadri di territorio. Il tracciato originario, da Aprilia in poi, usciva completamente fuori dal sedime della Pontina. Proprio nei giorni scorsi sono arrivati i risultati dei rilievi e quindi progetteremo un itinerario che segua quello vecchio. Avremo un forte risparmio che investiremo in tecnologie green, a partire dall’installazione di pannelli fotovoltaici. Con gli introiti potremo provvedere a garantire la manutenzione dell’autostrada e a renderla gratuita per i residenti nel Lazio”. Il presidente Mitrano, nel commentare la relazione ha parlato di “illustrazione precisa” e ha sottolineato “l’importante risparmio di suolo”.
Per quanto riguarda gli espropri necessari, Mallamo ha spiegato che “saranno fatti secondo il valore di mercato dei terreni, più il valore agricolo medio. I terreni tagliati a metà saranno ripristinati e resi funzionali”. Sul metodo, il commissario si è detto d’accordo “con il presidente della commissione, organizzeremo dei momenti di confronto in tutti i territori”. Il presidente Mitrano, chiudendo la seduta, ha proposto di “utilizzare la commissione come tavolo di confronto permanente in maniera da procedere con la massima apertura e trasparenza”.