Mobilità: riapre la stazione di Vigna Clara, via al progetto sette linee tram

Il collegamento, che partirà ai primi mesi del prossimo anno, è strategico per l'interscambio con la metropolitana. Iniziata anche la progettazione di sette nuove linee di tram

Nei primi mesi del prossimo anno, tra febbraio e marzo, riaprirà la stazione di Vigna Clara in collegamento con la stazione Ostiense. I due capolinea delimitano il tragitto scandito da altre quattro fermate (Vigna Clara, Valle Aurelia, San Pietro, Quattro Venti) strategico per l’interscambio con le linee A e B della metropolitana e la ferrovia Fl3 Cesano-Viterbo. E’ quanto informa il ‘’Corriere della Sera’’ rilevando che l’intervento, atteso da 31 anni (la stazione di Vigna Clara venne inaugurata in occasione dei Mondiali di calcio del ’90 e chiusa subito dopo), connetterà il quadrante nord alle principali direttrici del trasporto su rotaia nella prospettiva di chiudere l’anello ferroviario.

Nella fase iniziale la Regione, alla quale compete la programmazione del servizio, prevede il passaggio di un treno l’ora con progressivo aumento delle corse entro la fine del 2022. E però dall’assessorato ai Trasporti, guidato da Mauro Alessandri, confidano di riuscire a raddoppiare la frequenza in tempi brevi con due treni l’ora, in totale quattro, in entrambi i sensi di marcia: «Ogni treno porterà  1.200 persone, possiamo permetterci di spostarne 5-6 mila al giorno solo nella prima fascia mattutina».

In parallelo, si lavorerà in stretta collaborazione con il Comune per il «piano di adduzione» alla stazione di Vigna Clara. Lo sblocco della procedura è stato possibile anche grazie al pronunciamento favorevole della Regione riguardo all’esclusione della Via (Valutazione di impatto ambientale), dal momento che l’opera era già stata realizzata.

Nei mesi scorsi Rfi ha proceduto ai lavori ed è pronta a chiedere agli enti preposti l’ammissione al servizio e le verifiche tecniche affidate a un soggetto terzo.

Nel frattempo, ieri l’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, ha annunciato l’affidamento della progettazione di sette nuove linee di tram, per un totale di 33 chilometri di rete, che si aggiungeranno alle quattro già finanziate per il Giubileo 2025.1 binari saranno installati in Centro e in periferia lungo gli assi via Barletta-viale Angelico, piazzale Clodio; viale Angelico, Ponte della Musica; stazione Tiburtina- Ponte Mammolo; piazza Mancini-corso Francia-stazione Vigna Clara; Anagnina-Tor Vergata-Torre Angela; Giardinetti-Tor Vergata; Marconi-Appia Antica Subaugusta. «Il percorso è iniziato – sottolinea al ‘’Corriere della Sera’’ Patanè- e promette bene anche in considerazione dei recenti sviluppi della prossima apertura della tratta ferroviaria Vigna Clara-Ostiense, una vera rivoluzione per la mobilità cittadina». È l’auspicato «effetto ragnatela» con linee di tram, metro e ferrovie locali che si intersecano in più punti «come avviene in altre grandi metropoli europee e mondiali».

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