Mobilità: “Rifaremo tutte le stazioni della metro, prima la linea A”, il piano infrastrutture di Gualtieri

"Spenderemo più di 500 milioni per rifarle in profondità con il coinvolgimento di Anas. Ci occuperemo del Tevere con la creazione di 6 parchi di affaccio sul fiume". E Tra i grandi progetti per il Giubileo del 2025, "unire con u sottopasso Castel Sant‘Angelo a via della Conciliazione"

Rifare tutte le stazioni della metropolitana di Roma rendendole simili ai gate degli aeroporti. È l’ambizioso progetto del sindaco Roberto Gualtieri da finanziare con i fondi in arrivo per la Capitale.

“Si parte con la linea A. Dovranno diventare belle e confortevoli come i gate degli aeroporti. Nuovo design, più illuminazione e spazi per la cittadinanza”, ha spiegato il sindaco in un’ intervista al quotidiano “Il Tempo”.

“Abbiamo puntato su un piano senza precedenti di manutenzione delle strade – ha aggiunto -. Spenderemo più di 500 milioni per rifarle in profondità con il coinvolgimento di Anas. Ci occuperemo del Tevere con la creazione di 6 parchi di affaccio sul fiume. Poi ci saranno interventi importanti di riqualificazione sulle grandi piazze romane: San Giovanni, Risorgimento e il piazzale dei Cinquecento. Su quest’ultima è previsto un collegamento con il polo museale delle Terme e di Palazzo Massimo. Poi la pedonalizzazione di via della Conciliazione, interventi importanti sui Fori Imperiali. E investimenti rilevanti sul sociale”.

Tra i grandi progetti per il Giubileo del 2025 Gualtieri cita “uno che incontra il favore della Santa sede, e che potremo fare se i tempi saranno rapidi. Quello che consente, con un sottopasso, di unire Castel Sant‘Angelo a via della Conciliazione per avviare la pedonalizzazione dell’intera area oggi aperta al traffico”.

 

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