Targhe metalliche sui mezzi e fotografia a fine noleggio. Un regolatore di velocità che non consenta di andare oltre i 20 chilometri l’ora (6 km/h in aree pedonali) e affitti consentiti soltanto ai maggiorenni. Sono alcuni dei provvedimenti che la giunta capitolina si appresta a intraprendere per disciplinare i monopattini in sharing che a Roma, a oggi, sono 14.500.
La bozza del regolamento è stata presentata ieri dall’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patané, alle aziende che espletano il servizio nella capitale: oggi sono sette, dal 2023 saranno ridotte a tre, attraverso un nuovo bando che sarà pubblicato in estate. Le autorizzazioni – come anticipato nelle scorse settimane dall’assessore – dureranno tre anni e i veicoli dovranno essere distribuiti su tutto il territorio e non esclusivamente nel centro storico.
Il Campidoglio punta anche al controllo del costo all’utenza: non dovrà andare oltre i 12 euro l’ora. E richiederà che sia presentata la carta d’identità dell’utente al momento del noleggio. Le flotte per ciascun operatore andranno da un massimo di 2.500 a 3 mila mezzi.