Multiservizi, l’ombra dello spezzatino sul global service

I dirigenti della società partecipata da Ama temono la lottizzazione del servizio e la conseguente perdita di business

Una lottizzazione del servizio di global service da espletare presso gli uffici del Campidoglio. Questa, secondo le indiscrezioni raccolte da questa testata, la paura dei dirigenti Multiservizi che due giorni fa hanno partecipato ai lavori della commissione Trasparenza, riunitasi come anticipato da Radiocolonna.it, all’indomani della clamorosa esclusione dalla gara a doppio oggetto della stessa Multiservizi e di Rekeep. Ad agitare le prime linee della società partecipata al 51% da Ama, l’intenzione del Comune di procedere a una nuova gara per la creazione di un soggetto pubblico-privato cui affidare i servizi di global service e facility management, includendo Rekeep ma non Multiservizi ma soprattutto strutturando il bando a lotti. Il che creerebbe non pochi problemi alla società di global service, nella quale lavorano 3 mila persone tra dipendenti, dirigenti e quadri.

Innanzitutto una lottizzazione del global service comporterebbe una perdita di fatturato consistente per Multiservizi, visto che il servizio andrebbe spalmato su più lotti. In più gli stessi dirigenti non capiscono come il Comune azionista attraverso Ama possa riproporre una gara che il mercato ha già respinto, visto che la precedente gara ha raccolto solo una manifestazione, quella di Multiservizi e Rekeep. Che è azionista della prima.

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