Multiservizi farà ricorso contro la decisione del Campidoglio di escludere la controllata Ama dalla gara a doppio oggetto per la creazione di una società misto pubblico-privato per i servizi di global service. Una scelta rivelata da Radiocolonna.it nei giorni scorsi, e riguardante la gara da 475 milioni, poi ridotta a 277 milioni, per l’individuzione di un socio privato da affiancare a Multiservizi, la società di servizi per i servizi di global service nei locali del Campidoglio, partecipata al 51% da Ama. Dai documenti che Radiocolonna.it ha potuto consultare, è emerso lo stop all’aggiudicazione della gara che avrebbe portato all’ingresso nel capitale di Multiservizi della società privata Reekep. In particolare si è proceduto “all’esclusione del raggruppamento temporaneo di imprese Roma Multiservizi-Rekeep” con una determina dirigenziale che porta la data del 1 marzo.
Tutto si era incagliato per questioni di Antitrust. Essendo obiettivo del Campidoglio creare una società 51% pubblica e 49% privata, Multiservizi partecipata al 51% da Ama e dunque dal Comune, non avrebbe potuto partecipare alla gara e coprire eventualmente la quota del 49%. Di qui lo stop del Campidoglio. Ma ora, dalle indiscrezioni raccolte da questa testata, la società ricorrerà contro tale decisione.