Ai microfoni di Radiocolonna.it interviene la Presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo, tracciando un bilancio dell’anno trascorso e in particolare del decentramento amministrativo nei Municipi della Capitale, “Dopo un anno dall’insediamento di questa amministrazione – afferma – abbiamo scelto di mettere a confronto il nostro programma elettorale con le cose già realizzate rispetto a quelle previste, e sul sito ufficiale del Municipio IX si può fare il confronto’’.
Riguardo al decentramento Di Salvo auspica che in futuro passi anche attraverso una più grande divisione cittadina di poteri e di risorse verso i Municipi. “Abbiamo deciso – rileva – di potenziare ed insediare nuove consulte, come quella dei giovani, delle donne e dei Comitati di Quartiere e di costruire tavoli di confronto per definire politiche e scelte sui settori produttivi”.
Per la Presidente del IX Municipio molto importante è avvinare la cultura ai cittadini, come dimostra il grande successo di pubblico della Vaccheria, dove fino al 31 marzo sono esposte 80 opere di Andy Warhol. “Abbiamo scelto di aprire questo posto molto bello, che era stato ristrutturato, ma rimasto chiuso dal 2009, per far incontrare – spiega Di Salvo – la nostra idea di cultura con la richiesta dei cittadini. Così una parte della Vaccheria ospita gratuitamente mostre di artisti emergenti accanto ad artisti famosi, come nel caso di Warhol, presente con alcune delle sue opere più iconiche.
‘’Oltre 15.000 persone – rileva, annunciando il programma dei prossimi mesi – hanno visitato la mostra che resterà aperta fino al 31 marzo. In aprile verranno inaugurate due nuove mostre, mentre a maggio si parlerà di fumetti, con una personale di Sergio Toppi. Da settembre ospiteremo una importante e suggestiva mostra dal titolo “Dal Futurismo alla digital art”, che resterà aperta fino a gennaio 2024”.
Riguardo alla costruzione del termovalorizzatore previsto a Santa Palomba (a sud di Roma), la Presidente del IX Municipio ribadisce di essere a favore. “Il termo valorizzatore – afferma – è stato inserito da Gualtieri nel piano rifiuti per Roma, per cui si farà. Sappiamo che ci sono comitati di cittadini che non sono d’accordo, ma altresì ci sono molti cittadini favorevoli”. Secondo Di Salvo non è pensabile che la Capitale d’Italia non sia in grado chiudere il ciclo dei rifiuti. ‘’Non credo – rileva – che esistano altre capitali europee che si trovano nella medesima situazione. Inoltre voglio ricordare che noi usiamo i termovalorizzatori degli altri per smaltire i nostri rifiuti, e ciò mi sembra assurdo”.
Infine risponde ai dubbi sollevati da alcuni comitati di cittadini secondo i quali la costruzione dell’impianto di Santa Palomba frenerebbe la raccolta differenziata. “Secondo i dati non è vero – sottolinea – che questa scelta sia una rinuncia a fare tutto il necessario per aumentare la raccolta differenziata e arrivare tendenzialmente ai rifiuti zero, che sarà comunque molto difficile. Invece è dimostrato che dove c’è un termovalorizzatore la percentuale di raccolta differenziata aumenta. Il termovalorizzatore si farà, perché è una scelta già fatta all’interno del piano rifiuti che è stato approvato, l’unica cosa che restava da decidere era la collocazione, e questa scelta è stata fatta, ed è Santa Palomba”.
