Natale: indagine Confcommercio Roma, +2,2 per cento acquisterà regali, sale la spesa

oltre 8 romani su 10 spenderanno fino a 300 euro per i regali di Natale, il 14 per cento invece spenderà di più.

Roma guarda al Natale con fiducia con più acquirenti e una rinnovata attenzione ai regali che uniscono famiglia e convivialità. Nel 2025 la propensione all’acquisto di regali natalizi tra i cittadini di Roma cresce di 2,2 punti percentuali e aumenta la spesa: oltre 8 romani su 10 spenderanno fino a 300 euro per i regali di Natale, il 14 per cento invece spenderà di più. I doni preferiti restano quelli della tradizione, con in testa i prodotti gastronomici al 78 per cento. È quanto emerge dal rapporto elaborato da Confcommercio Roma e presentato questa mattina a Roma, in collaborazione con Format research, sulle tendenze e i comportamenti di acquisto dei cittadini di Roma in vista delle prossime festività natalizie. Hanno partecipato alla presentazione, tra gli altri, il direttore di Confcommercio Roma, Romolo Guasco e il presidente di Format research, Pierluigi Ascani. Cresce la quota totale degli acquirenti che supera l’80 per cento, mentre diminuisce dal 19,8 per cento dell’anno scorso al 17,6 per cento la percentuale di chi non farà regali. I cittadini di Roma si confermano consumatori attenti e tradizionalisti nelle scelte per i regali di Natale 2025. Si prediligono capi di abbigliamento al 67 per cento e giocattoli per bambini al 57 per cento, in aumento rispetto all’anno precedente. Si registra anche una crescita dell’interesse per i regali legati al benessere personale come trattamenti di bellezza (+5,1 per cento) e prodotti per la cura della persona (+1,9 per cento), a testimoniare una maggiore attenzione al comfort.

“I dati di quest’anno sono leggermente più ottimisti degli scorsi anni – ha sottolineato il direttore Guasco -. C’è voglia di ripresa e di Natale, e quindi aumenta anche il desiderio di fare dei regali. Molti sono alimentari, ma c’è anche una propensione per i buoni cultura, i concerti e l’intrattenimento della città. In questo momento, la piccola produzione indipendente, riteniamo che vada difesa perché aumenta il costo del lavoro, immobiliare degli affitti e si è esposti a una concorrenza maggiore. Se vogliamo che nei prossimi anni la cittá continui ad avere piccoli esercizi commerciali di qualità con un’offerta originale dobbiamo fare delle politiche attive per loro”. In termini di canale d’acquisto, il consumatore è sempre più orientato alla multicanalità, come emerge dal 69,3 per cento per cento degli intervistati, che acquisterà sia in negozi fisici (17,7 per cento) sia in quelli online (13 per cento). I canali d’acquisto prediletti, tra coloro i quali compreranno in negozi fisici, si confermano i grandi centri commerciali (80 per cento), principalmente per motivi di raggiungibilità.

“La propensione a fare regali in vista del Natale è aumentata e questa è sicuramente una bella notizia – ha osservato il presidente Ascani -. Prevalgono gli outlet e i centri commerciali, un po’ meno i negozi di vicinato”. Sulle tendenze all’acquisto, “i romani spendono più di 200 euro per i regali di Natale – ha proseguito Guasco -, alcuni fino a 300. Sono cifre un po’ più alte dello scorso anno e spendono in tanti tipi di negozi. Dal negozio di vicinato alla grande distribuzione”. Secondo quanto emerge dall’indagine infatti, più di 8 romani su 10 spenderanno fino a 300 euro per i regali di Natale, il 14 per cento invece spenderà di più. Circa il 45 per cento dei cittadini di Roma acquisterà i regali di Natale un mese prima delle festività (il 10,3 per cento anche oltre un mese prima). Metà del campione acquisterà una/due settimane prima.

Nel 2025 infine scende la percentuale di coloro i quali vivranno un Natale più dimesso (da 75,3 per cento al 73,6 per cento) mentre sale la percentuale degli ottimisti (coloro che vivranno il Natale in maniera meno dimessa salgono al 4,8 per cento dal 4,5 per cento). A giustificare un’opinione negativa sul Natale 2025, soprattutto il carovita per l’aumento dei prezzi dei beni di consumo (79,0 per cento). Segue la situazione economica per via del calo di fiducia nei consumi (61,0 per cento). Sette intervistati su dieci hanno dichiarato che avrebbero approfittato delle offerte del Black Friday per effettuare gli acquisti. Tra questi, il 65,8 per cento ha dichiarato che avrebbe acquistato i regali di Natale nel Black Friday.

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