NCC, Aloisi: bene la proposta su autorizzazioni regionali. Ora i ristori

Il dirigente di Anitrav plaude alla dichiarazione Dell’Artino del Comitato AIR. E lancia l’allarme sulla situazione economica dei noleggiatori

Regionalizzazione delle autorizzazioni dei noleggiatori e ristori urgenti per la categoria. Parte da queste due parole chiave la controffensiva degli NCC in questo gelido inverno pandemico.

La prima proposta fa riferimento ad una dichiarazione di Giorgio Dell’Artino, presidente del Comitato autisti italiani riuniti, secondo il quale la regionalizzazione avrebbe come obiettivo quello di “semplificare la gestione delle autorizzazioni stesse portando una serie di benefici al nostro settore. In 30 anni, infatti, i comuni hanno ampiamente dimostrato incapacità gestionale nel rilascio di bandi, facendosi sempre influenzare dalle pressioni, spesso al limite della legalità, delle principali associazioni taxi”. Radiocolonna ne ha parlato con Giulio Aloisi, dirigente di Anitrav, che ha spiegato i benefici che darebbe al settore un passaggio dalla sfera comunale a quella regionale.

“La proposta di regionalizzare le autorizzazioni degli NCC è da tempo agli atti del Ministero dei trasporti, visto che in passato era stata avanzata da diverse associazioni capitanate da Anitrav. È una proposta che avallo in pieno e che avrebbe vari vantaggi. In primis, evita ai comuni di essere strumentalizzati dai tassisti, poi consentirebbe di far lavorare su tutto il territorio laziale, dunque allargando il proprio perimetro di operatività. La regionalizzazione non è la panacea, anche perché poi subentrerebbe il tema del rilascio delle autorizzazioni regionali con un’incognita sul tema dei bandi. Secondo noi, il titolo deve essere rilasciato all’impresa, un’elasticità operativa che consentirebbe alle imprese di utilizzare i mezzi in base al lavoro che bisogna svolgere” spiega Aloisi a Radiocolonna.

Ma l’altro grande tema caldo è quello dei ristori, che il dirigente di Anitrav ritiene vitali in questo periodo di crisi determinata dalla pandemia.

“I mutui e i leasing purtroppo già sono ripartiti e nell’ultimo decreto non ci sono ristori sufficienti né per gli NCC, né per i bus, che hanno visto il lavoro sostanzialmente azzerato – conclude – abbiamo saputo da poco che il nostro emendamento è stato presentato nel Milleproroghe sia da Paolo Trancassini di Fratelli d’Italia, sia da Enza Bruno Bossio del Partito Democratico. Ringrazio entrambi gli onorevoli e osservo l’importanza di un’iniziativa politica bipartisan di grande rilevanza per la nostra categoria”.

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