Partecipate, parte il confronto con i sindacati

Al via il giro di tavolo con i lavoratori per ridurre le società del Comune da 30 a 11

Un confronto stabile e costante sui processi di riassetto delle società partecipate di Roma Capitale, per condividere l’attuazione del Piano di razionalizzazione delle aziende approvato di recente dall’Amministrazione capitolina. È quanto prevede il verbale d’accordo tra il Campidoglio e le sigle sindacali di Cgil Roma e Lazio, Cisl Roma Capitale e Rieti, Uil Roma e Lazio, siglato dall’assessore alla riorganizzazione delle Partecipate Massimo Colomban, dal delegato della Sindaca al Personale e alle Relazioni sindacali Antonio De Santis e dai segretari regionali delle confederazioni sindacali.

Nell’intesa le parti concordano che la riorganizzazione delle società non comporterà esuberi di personale e che sarà garantito il rispetto dei livelli salariali derivanti dei contratti nazionali e integrativi. Nei casi previsti di cessione o liquidazione di aziende, viene fissato l’impegno all’apertura di tavoli finalizzati alla tutela dei lavoratori interessati. Viene infine garantita la continuità qualitativa e quantitativa dei servizi resi alla cittadinanza, anche mediante il confronto sui piani industriali delle partecipate.

“L’accordo con i sindacati confederali sulle partecipate è uno strumento per accompagnare il processo di riordino delle aziende capitoline – spiega il delegato alle Relazioni sindacali  De Santis – assicurando il confronto in merito a strategie e obiettivi. Il percorso che ci attende è molto ambizioso e richiede il coinvolgimento di tuti i soggetti istituzionali che hanno a cuore il rilancio della città”.

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