Coronavirus, Pd all’attacco del M5S sulle imprese

L'amministrazione Raggi sotto il tiro dei dem: fa troppo poco per le aziende romane

Il Papa arriva in Campidoglio
Campidoglio

Il coronavirus riaccende lo scontro tra Pd e M5S sul terreno delle imprese. In Campidoglio la tregua è durata poco. “L’emergenza Covid-19 sta mettendo in ginocchio uno dei settori più importanti della Capitale e ci dispiace costatare che l’amministrazione Raggi non sta facendo nulla per tutelare spazi culturali, teatri, cinema, imprese e addetti ai lavori. E nemmeno i numerosi appelli lanciati in questi giorni hanno trovato ascolto in un amministrazione sorda e indolente”, è l’attacco di Giulio Pelonzi, capogruppo Pd in Capidoglio e Giulia Tempesta, consigliera del Partito democratico di Roma Capitale.

“Chiediamo al vicesindaco Bergamo di istituire al più presto un tavolo di confronto tra amministrazione Capitolina, le associazioni, le rappresentanze di categoria del mondo della cultura e le imprese dell’indotto, per ascoltare il grido di aiuto di questo settore, da sempre fiore all’occhiello della città. Chiediamo, infine, che venga predisposto un fondo specifico destinato alle attività culturali che possa essere di aiuto per far ripartire un intero comparto in difficoltà”, continuano dal Pd.

“La produzione e i servizi legati allo spettacolo dal vivo, alle arti visive, al cinema, all’editoria, ai musei, alle biblioteche e agli archivi, all’offerta di esperienze culturali in generale, si regge su lavoratori che hanno poche garanzie e che, in un momento come quello che stiamo vivendo, stanno rischiando di perdere tutto. Queste persone – concludono Pelonzi e Tempesta – non vanno lasciate sole. La sindaca Raggi si dia da fare. Non ci si può ricordare della cultura soltanto quando c’è un nastro da tagliare o una passerella da calcare”.

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