Imprese, arriva il piano anti-fuga della Raggi

Presentato in Campidoglio Fabbrica Roma, un patto inter-istituzionale per fermare la diaspora di aziende. Ma serve l'ok di Zingaretti e governo

Un momento della manifestazione - (Foto Omniroma)

Stop alla fuga delle aziende da Roma. Sky, Mediaset, Esso, Almaviva e Libero, tanto per citarne solo qualcuna, non devono fare scuola. Virginia Raggi lancia l’operazione Fabbrica Roma, progetto unitario per tentare di rendere Roma nuovamente appetibile all’economia reale, interrompendo la pericolosa diaspora di imprese e aziende iniziata da qualche mese. Il progetto, ancora in attesa di un appoggio formale della Regione Lazio, è stato presentato questa mattina in Campidoglio, nella sala della piccola Protomoteca. Se arriverà il sostegno del governo, tradizionalmente freddo verso l’amministrazione grillina, tanto meglio.

Per la sindaca pentastellata si tratta di un “primo passo di un processo che poggia su quattro pilastri: innovazione, infrastrutture con grandi e piccole opere, semplificazione, defiscalizzazione”. Per questo ha chiesto che “tutte le istituzioni, senza distinzione di colore politico, lavorino insieme gomito a gomito”. Perchè “è inaccettabile che ci sia una diaspora da Roma di aziende per politiche sbagliate”. L’obiettivo del sindaco è quello di riunire intorno a un tavolo, imprese, lavoratori, governo, regione e università per mettere a punto una strategia efficace i grado di “trattenere” il tessuto industriale in fase di smobilitazione. “Solo così si può far ripartire la città”.

Visto che nei fatti si tratta di un patto per il territorio, più soggetti vengono coinvolti più aumentano le chances di successo. Il primo passo è ottenere l’appoggio della Regione e del suo presidente Nicola  Zingaretti, i cui rapporti con il Campidoglio non sono certo idilliaci. Ma Raggi si è detta ottimista. “Ci incontriamo e ci incontreremo ancora soprattutto per questi progetti che ci coinvolgono entrambi, per lavorare ancora di più insieme”.

Nel frattempo c’è da mettere agli atti l’impegno della Regione sui trasporti, ovvero i 2,6 miliardi stanziati per Roma. “Accolgo con piacere le parole del presidente Zingaretti che confermano gli impegni assunti su temi come trasporti e infrastrutture. Ci auguriamo che venga a lavorare con noi in questa Fabbrica. Credo che la maturità politica sia lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo del rilancio di Roma, indipendentemente dal colore politico di chi governa”.

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