Regione Lazio concede padiglione ex ospedale Forlanini per nuova sede Dia

Assessore Regimenti: struttura sarà presidio di legalità

La giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato lo schema di accordo con la Direzione investigativa antimafia (Dia) per la “concessione a titolo oneroso di una porzione di immobile dell’ex ospedale Carlo Forlanini da adibire a nuova sede del centro operativo Dia di Roma”. Nello specifico si tratta del “padiglione R”. L’accordo definisce le modalità di una collaborazione istituzionale, amministrativa e tecnica, finalizzata all’elaborazione del progetto di riqualificazione con oneri a carico del bilancio regionale, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili e sulla base degli esiti prodotti dallo studio di fattibilità. L’accordo prevede, inoltre, di autorizzare la quantificazione del canone di concessione alla conclusione degli interventi di riqualificazione. Con questo atto la Regione Lazio intende “offrire un segnale forte alla lotta contro tutte le illegalità e le mafie, concedendo alla Dia un’ulteriore, strategica, sede operativa”.

Sempre oggi, la Giunta regionale ha approvato l’aggiornamento della “tariffa dei prezzi per le opere pubbliche edili ed impiantistiche del Lazio – Edizione 2023”. La deliberazione verrà pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Lazio (Burl) e sul sito istituzionale. Con l’entrata in vigore della nuova Tariffa, la precedente del 2022 resta valida per i progetti già approvati, oltre che per gli appalti in corso o già aggiudicati al momento della pubblicazione dell’aggiornamento 2023.

“Oggi si compie un passaggio importante per la riqualificazione dell’ex Ospedale Forlanini con la scelta da parte della Giunta regionale di destinare il Padiglione R della struttura a nuova sede del Centro operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Roma”. Così in una nota l’assessore al Personale, Polizia locale, Sicurezza urbana ed Enti locali della Regione Lazio Luisa Regimenti. “L’immobile resterà un presidio essenziale per la cittadinanza, – aggiunge – al servizio della sicurezza e della legalità di Roma e del Lazio. Purtroppo, dopo la chiusura – continua l’Assessore – il Forlanini è caduto nel degrado, un rifugio per sbandati e senza tetto. Una situazione non più tollerabile. Per questo abbiamo voluto riconoscerne il grande valore sociale e culturale per la collettività e a servizio di tutto il quadrante orientale della città. Va inoltre sottolineato che il padiglione R costituisce la migliore soluzione logistica e strategica, visto il contesto di elevata importanza storica e di vicinanza ad altri poli direzionali, per l’allocazione all’interno del complesso immobiliare degli uffici della Dia”, conclude.

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