Il termovalorizzatore di di Santa Palomba si farà, nessun rischio di stop per il progetto di punta sulla gestione dei rifiuti della giunta Gualtieri. Lo ha ribadito l’assessora all’Ambiente e Rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, chiarendo che la mancata autorizzazione della Regione Lazio alla realizzazione dei pozzi per il raffreddamento dell’impianto non mette a rischio il progetto.
“La procedura autorizzativa Paur è regolarmente in corso – ha spiegato Alfonsi – e i diversi enti coinvolti stanno inviando le loro osservazioni e richieste di integrazioni. Tra queste, la Regione Lazio ha segnalato l’impossibilità di realizzare pozzi nell’area, che erano previsti nel progetto con funzione di back-up, da utilizzare cioè solo in caso di emergenza ai fini di una maggiore sicurezza. Circostanza, questa, che era già stata resa nota in passato da Roma Capitale. Il concessionario – ha aggiunto – ha già garantito che i pozzi in questione non risultano indispensabili all’impianto, fornendo soluzioni alternative per il suo approvvigionamento idrico che saranno illustrate nelle controdeduzioni e integrazioni, come normalmente avviene nelle procedure di Paur”, ha concluso l’assessora.
Intanto a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il Comune ha chiamato a raccolta cittadini, associazioni “e tutti coloro che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della salute”. Sabato prossimo, 25 ottobre, alle ore 9:00, è stata programmata una manifestazione pubblica davanti alla discarica di Cerreto, in via Ortella, per dire no alla riapertura dell’impianto.
“Come amministrazione comunale – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo messo in campo tutte le azioni possibili e necessarie dal punto di vista amministrativo e giudiziario per contrastare la possibile riapertura del sito. E diversi sono i giudizi pendenti. Proprio in questi giorni il Tar di Latina ha fissato l’udienza di merito al 17 dicembre per la richiesta di sospensiva, sottolineando che in questo modo meglio potevano essere tutelate le richieste della parte ricorrente. Per questi motivi abbiamo inviato una diffida alla Regione Lazio affinché, in attesa dei giudizi, si astenga dall’adozione di ulteriori atti in esecuzione di quelli già impugnati”. In questa settimana presso il Tribunale di Cassino “si è svolta l’ultima udienza sul nostro ricorso per la presenza di una via comunale all’intero del sito di discarica. E anche in questo caso attendiamo l’esito del giudizio”, ha ricordato il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco.