Rifiuti, Raggi detta la linea. Né discariche né termovalorizzatori

Consiglio straordinario tra le proteste dedicato all'emergenza nella Capitale

Nessuna discarica, nessun termovalorizzatore a Roma. Avanti con i Tmb e con la raccolta porta a porta. Questa la linea indicata dal sindaco di Roma, Virginia Raggi,nel corso dell’infiammato consiglio straordinario dedicato all’emergenza rifiuti a Roma.  “Roma non vuole discariche e la Città Metropolitana non vuole discariche. Lo dico ai sindaci che sono qui: non vogliamo altre discariche. Mistificare la questione delle aree bianche non farà prendere più voti alle europee. Serve il coraggio di dire che è il momento di cambiare tutto”, ha detto la Raggi.

Puntare sulla differenziata e innovare il sistema di smaltimento dei rifiuti, ha detto Raggi, “non è facile, ma bisogna iniziare e questa amministrazione ha iniziato con molto coraggio. Abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora. Abbiamo scoperto che una percentuale tra il 25% e il 30% di utenti non pagava la Tari, stiamo andando a colpire gli utenti fantasma. Si deve fare di più, assessorato e azienda devono fare di più perché Roma merita di più”. Poi un attacco ad Ama, controllata al 100% del Comune ma in pessimi rapporti con l’azionista. “Vorrei e vorremmo tutti molto di più, ma per il cambiamento serve tempo e non può essere fatto dal giorno alla notte. L’assessorato e l’Ama devono fare di più, perché Roma merita di più”.

Non sono mancate le contestazioni e le urla durante la seduta dell’assemblea capitolina dedicata alla situazione dei rifiuti di Roma, che hanno determinato la sospensione del consiglio, con il presidente dell’Aula Giulio Cesare Marcello De Vito che ha parlato di disordini in corso. Durante l’intervento della sindaca alcuni esponenti dem nel pubblico hanno srotolato uno striscione chiedendone le dimissioni. De Vito ha chiesto l’allontanamento dall’Aula del consigliere municipale di Ostia Athos De Luca (Pd) che urlava all’indirizzo della sindaca. Alla protesta si sono uniti anche altri esponenti delle opposizioni. Allontanato dall’Aula un consigliere di opposizione del municipio della Valle Galeria che, dopo la ripresa dei lavori, aveva interrotto l’intervento della sindaca urlando a più riprese.

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