Roma 2021: Calenda, “al governo con Giorgetti ci starei, mai con Lega”

Così risponde all'endorsement del ministro leghista, il sindaco leader di Azione

Calenda e Salvini photo credit: Ansa Giuseppe Lami

Per Carlo Calenda, leader di Azione e candidato a sindaco di Roma “Michetti non è presentabile come sindaco di Roma. Non è credibile, non ha esperienza. Sta là soltanto perché è amico di Giorgia Meloni e Matteo Salvini”, mentre Giancarlo Giorgetti “è un galantuomo che fa politica, sa riconoscere il valore delle persone, capisce chi può essere utile alla causa di Roma e dell’Italia”. Lo dice intervistato dal Corriere della Sera.

Alla domanda se starebbe nello stesso schieramento di Giorgetti, Calenda risponde: “No di certo se quello schieramento è la Lega. Starei nello stesso governo di Giancarlo Giorgetti e anche di Antonio Bassolino, che sostengo a Napoli”.

Secondo Calenda “il punto è scardinare questa finta sfida tra destra e sinistra che, come accade a Roma, sotto sotto sono sostenute a turno dallo stesso gruppo di potere che ha sfasciato la città. Michetti, alle Europee del 2019, invitava a votare Gualtieri su indicazione del Pd Bruno Astorre. Non sono omonimi: sono gli stessi Michetti e Gualtieri che si sfidano oggi”.

A suo avviso il “Paese fa un balzo in avanti se le migliori personalità che si riconoscono nei valori dell’europeismo e della liberal-democrazia si mettono insieme, isolando i populismi e i sovranismi di Salvini e Meloni. Io con uno come Salvini non ho nulla a che spartire”. Alla domanda se siano tanti i parlamentari del centrodestra che lo sostengono a Roma, il leader di Azione replica: “Non li frequento molto. Parecchi loro elettori, quelli sì”. Dentro Forza Italia? “Qualcuno, come Marcello Pera, l’ha anche detto. Ma non so se lui vota a Roma…”

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