Nel 2024 a Roma sono aumentati gli incidenti stradali e il numero di veicoli in circolazione, ma è calato del 13 per cento il numero delle vittime. È la fotografia scattata dal rapporto “Mobilità 2024” dell’agenzia comunale Roma servizi per la mobilità, presentato oggi allo Stadio di Domiziano. Gli incidenti con morti o feriti nel 2024 sono saliti a 13.924, in crescita rispetto ai 12.817 del 2023. Allo stesso tempo, però, i decessi sono scesi a 134, con un calo del 13 per cento rispetto ai 154 registrati l’anno precedente. I feriti sono aumentati a 17.195, con un incremento del 7,3 per cento rispetto ai 16.023 del 2023. In particolare, tra i pedoni si registrano 49 morti (erano 55 nel 2023) e 2.161 feriti, in leggero aumento rispetto ai 2.106 dell’anno scorso. A livello nazionale, invece, Roma ha il tasso di mortalità stradale più alto tra le grandi città: 4,9 morti ogni 100 mila abitanti, in calo rispetto ai 5,6 del 2023; e 626 feriti ogni 100 mila abitanti.
Il calo delle vittime su strada “è confortante, soprattutto perché è diminuito anche l’indice di pericolosità degli incidenti – ha detto l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè -. Tuttavia, il grande piano di sicurezza stradale dell’amministrazione tende a raggiungere gli obiettivi di ‘Vision Zero’: il dimezzamento dei morti entro il 2030 e l’azzeramento entro il 2050”. Sul punto la presidente di Roma servizi per la mobilità, Anna Donati, ha commentato: “Il fatto che ci siano stati 20 morti in meno nel 2024 è un segnale importante, anche se il numero resta ancora troppo alto. La presentazione dei dati ai cittadini – ha sottolineato – è un modo per ragionare su come molte attività in corso a Roma, dai black point agli attraversamenti pedonali e strade scolastiche, sono un modo per incoraggiare e lavorare per la sicurezza stradale”.
Sul fronte del parco veicolare, nel 2024 a Roma risultano immatricolate 1.859.222 auto e 394.802 motocicli con cilindrata superiore ai 50 cc, in aumento rispetto ai 1.823.000 e 389.000 registrati nel 2023. Dal punto di vista ambientale, le auto Euro 6 rappresentano il 45,6 per cento del totale, mentre tra i motocicli prevalgono ancora i veicoli Euro 3 (34,5 per cento). Tuttavia, si segnalano segnali di rinnovamento: nel 2024 le auto Euro 6 sono cresciute del 13,4 per cento e i motocicli Euro 5 del 49 per cento. La mobilità romana resta ancorata all’uso del mezzo privato, scelto dal 64,7 per cento dei cittadini (in auto, moto o motorino). Tuttavia nel periodo 2014–2024, il rapporto evidenzia che l’indice di gravità degli incidenti è diminuito del 10,5 per cento contro il -3,7 per cento del livello nazionale. Un risultato ottenuto, secondo l’assessore, con gli interventi di controllo sulla velocità “come attraversamenti pedonali rialzati o le Zone 30 in diversi quartieri, da Casal Monastero a Ostia”, ha detto Patané.
Il trasporto pubblico locale – che comprende autobus, tram, metro, ferrovie e taxi – infine è utilizzato dal 12,4 per cento, mentre le forme di mobilità sostenibile (sharing, biciclette, monopattini) si attestano al 3,9 per cento. Significativa invece la quota di chi si sposta a piedi, pari al 23,5 per cento: una modalità scelta soprattutto dalle donne (27,4 per cento contro il 19,3 per cento degli uomini).