Roma: Gualtieri, al lavoro con Rocca per rimodulazione Ztl verde

Il sindaco ha parlato con il presidente della Regione durante la riunione a Palazzo Chigi sul Giubileo 2025. Tra le ipotesi c'è la riduzione dell'orario e dell'area territoriale interessata dai divieti

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Tra le ipotesi di revisione della Ztl Fascia Verde, che da novembre vieterà la circolazione alle auto più inquinanti, ci potrebbe essere una riduzione dell’orario e dell’area di divieto.

“Stiamo valutando i dati ambientali dell’inizio 2023 – ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri al termine della cabina di regia sul Giubileo a Palazzo Chigi – siamo nelle condizioni, e ne ho parlato poco fa col presidente Rocca che ha già attivato i suoi tecnici, di metterci a tavolino e capire come, a parità di riduzione degli inquinanti come da giusto obbligo di legge, sia possibile rimodulare le misure”.

“Stiamo parlando dell’attuazione di una normativa regionale che ha prescritto determinati divieti per la necessità di ridurre l’inquinamento che a Roma supera i livelli di biossido di azoto. Si tratta di vincoli non di scelte. – ha aggiunto – Noi abbiamo tradotto con la delibera le prescrizioni della Regione Lazio di ottobre 2022. Tuttavia c’è la piena disponibilità del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca di aiutarci a studiare delle rimodulazioni che garantiscano lo stesso risultato” per la qualità dell’aria “e che abbiano con un impatto meno gravoso sulle fasce sociali più deboli”.

“Poi chiediamo al governo di avere degli elementi compensativi e di sostegno: un contributo pubblico per l’acquisto di un veicolo nuovo o per l’uso di mezzi alternativi. Siamo consapevoli che la situazione del trasporto pubblico di Roma richiede del tempo per essere ottimale – ha osservato il sindaco -. Siamo pienamente consapevoli che è faticoso e doloroso e che queste sono misure che hanno un impatto soprattutto sulle fasce sociali più deboli, di cui noi dobbiamo tenere conto, ma non abbiamo la libertà politica, morale e giuridica di ignorare il fatto che ridurre l’inquinamento è un obbligo di legge e che il sindaco, che ha la responsabilità di rispettare le leggi, in questo caso regionali, deve attuarle”, ha concluso.

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