Ztl Fascia verde: dopo le proteste il Campidoglio frena, possibili deroghe

Previsto un incontro con la Regione per trovare soluzioni a "l’impatto economico delle nuove disposizioni sulle fasce più deboli"

I lavori per l'installazione dei nuovi varchi della Ztl Fascia verde a Roma.

 

Il Campidoglio frena sulla Ztl Fascia verde dopo la pioggia di proteste, e le perplessità espresse anche dai municipi interessati. Il sindaco Roberto Gualtieri ha istituito un tavolo tecnico permanente interno che avrà l’obiettivo – fanno sapere dal Comune – di valutare possibili rimodulazioni delle misure della Ztl Fascia Verde “perseguendo il miglior equilibrio possibile tra le obbligatorie esigenze di tutela dell’ambiente e della salute delle persone e l’impatto economico delle nuove disposizioni sulle fasce più deboli”.

Ieri intanto a palazzo Senatorio c’è stata una riunione dell’amministrazione capitolina sul tema. La delibera  – spiegano dal Campidoglio – dà attuazione alle norme del piano regionale sulla qualità dell’aria del 25 ottobre del 2022, che a sua volta è stato elaborato in ottemperanza alla normativa europea, e che impone precise limitazioni, modalità e tempistiche.

Intanto il tavolo tecnico partirà come prima cosa con un monitoraggio sull’attuale circolazione dei veicoli Euro 2 ed Euro 3 in città (formalmente vietati dal 2018) e con l’avvio di un’interlocuzione con la Regione Lazio per definire deroghe ed eventuali compensazioni ambientali sulle disposizioni previste dalla Fascia verde, “sempre – precisano – nel rispetto dei vincoli ambientali previsti dal piano regionale”.

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