Roma: Gualtieri promette, entro il 2026 meno traffico e più trasporto pubblico

E sul termovalorizzatore dice: "Dal punto di vista tecnico e tecnologico sarà un impianto all'avanguardia, oltre i migliori livelli tecnologici esistenti, sarà l'impianto più avanzato addirittura del mondo"

La riduzione del traffico a Roma e del potenziamento del trasporto pubblico “è uno dei grandi cantieri di azione dell’amministrazione” e nel 2026 “assicuro che avremo più trasporto pubblico, meno traffico e una città più pulita”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo a Tgcom24.

“Ci sono alcuni momenti del giorno in cui a Roma si trovano più taxi che in altre Capitali europee, ma è vero anche che ci sono orari in cui si creano le code davanti alla stazione Termini, per questo ispirandoci a Milano abbiamo introdotto la seconda guida – ha spiegato il sindaco -. È vero che il traffico c’è, è un problema di tutte le grandi città ma è anche un circolo vizioso. Noi stiamo potenziando il trasporto pubblico: stiamo facendo undici tranvie, stiamo potenziando gli autobus e a fine 2024 apriremo due stazioni metropolitane, Porta Metronia e Colosseo. È un lavoro gigantesco – ha chiarito Gualtieri – in una città grande come Roma, dove ci sono tantissime macchine e bisogna spostare le persone dalle auto al trasporto pubblico, in un momento in cui il servizio si sta potenziando ma non è potenziato perché ci vogliono anni, le persone hanno una maggiore resistenza a prendere il Tpl e prendono il mezzo privato. È una spirale ma stiamo finalmente potenziando il trasporto pubblico: è una fase di passaggio e da questa spirale usciremo. Alla fine del mandato assicuro che avremo più trasporto pubblico, meno traffico e una città più pulita”.

La relazione tecnica sulla proposta per la realizzazione del termovalorizzatore di Roma, presentata con manifestazione di interesse da Acea a capofila di un gruppo di imprese, “dice che dal punto di vista tecnico e tecnologico sarà un impianto all’avanguardia, oltre i migliori livelli tecnologici esistenti, sarà l’impianto più avanzato addirittura del mondo”, ha aggiunto il sindaco.”Siamo a lavoro per pubblicare la gara che è prevista per agosto e Roma avrà un impianto per trasformare i rifiuti in energia invece che mandarli in giro per l’Italia e per l’Europa”.

Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti a Roma “in Ama si sta lavorando, con alti e bassi. I bassi spesso dipendono dal dover riorganizzare turni e servizi per trasformare Ama in una azienda moderna. Sicuramente in questi giorni ci sono state alcune situazioni di peggioramento ma su un ciclo di complessivo miglioramento”, ha concluso.

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