Non nasconde la propria soddisfazione il Comitato pendolari Roma-Lido sull’arrivo del nuovo treno dalla Metro A. Il suo nome è MA 333-334 e rientra nel protocollo d’intesa firmato tra Cotral e Atac per dotare la ferrovia che collega Piramide con Ostia di un treno revisionato e pronto all’uso. In sintesi: la Regione Lazio, per un costo di poco superiore ai tre milioni di euro, è stato il garante economico di un’operazione sui cui i pendolari stanno puntando da anni.
Ma viceversa, il comitato non nasconde la propria irritazione su come, a suo avviso, non tutti gli attori abbiano remato nella direzione auspicata e a Radiocolonna ha deciso di togliersi più di un sassolino dalle scarpe.
“Avevamo chiesto due treni e n’è arrivato uno, ma siamo molto soddisfatti perché era una nostra battaglia storica dall’esito tutt’altro che scontato. Una battaglia condotta con il supporto di cittadini, municipi e alcuni consiglieri comunali ma che si è scontrata con un muro di gomma eretto in primis da Atac dall’assessorato ai trasporti del Comune di Roma guidato da Eugenio Patané, entrambi contrari ad una cessione che, a loro avviso, avrebbe messo in crisi il sistema-metro – spiega a Radiocolonna Maurizio Messina, presidente del comitato pendolari – è bene precisare che il treno non arriva direttamente dai binari della Linea A ma dalla manutenzione. Ora il treno si trova a Magliana, dove stanno assemblando i vagoni e con l’ok dell’ANSFISA (l’ Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali ndr) ci sarà il via libera al suo utilizzo, auspichiamo subito dopo l’estate”.
Messina, poi, spiega come questo risultato sia stato il frutto di una determinazione che s’è dovuta scontrare con la diffidenza anche di vari utenti del trasporto pubblico capitolino.
“La determinazione con cui abbiamo portato avanti la battaglia sulla necessità di avere un treno in più non è stata indolore. Sui social alcuni utenti ci hanno sbeffeggiato, altri accusato di attentare al funzionamento del tpl su ferro di Roma – conclude – la stessa Cotral ci ha fatto capire che sarebbe stata una battaglia molto difficile da vincere, eppure non ci siamo arresi e abbiamo portato a casa un risultato importante”.