“Per migliorare il sistema dei trasporti su ferro, nel dicembre del 2024 arriverà il primo nuovo treno della metropolitana e nell’arco di un anno ce ne saranno 14 in più su un pacchetto complessivo da 30”. Così l’assessore alla Mobilità del Campidoglio, Eugenio Patanè, in una intervista a La Repubblica. “Stiamo finalmente spendendo i 425 milioni stanziati dall’ex ministro Graziano Delrio nel 2017 che erano rimasti nel cassetto. In tutto – specifica l’assessore – stiamo spendendo circa due miliardi per il rifacimento delle metro, tra vecchi fondi, finanziamenti per il Giubileo e fondi ordinari. Abbiamo fatto un bando per 30 treni. A regime 24 andranno sulla metro B e sei sulla metro A. Alcuni sostituiranno quelli attualmente in circolazione”.

Quanto alla manutenzione, “stiamo facendo le revisioni che non erano state fatte in precedenza. Dalla giunta Raggi abbiamo ereditato una situazione drammatica”, spiega Patanè precisando che “almeno sei, sette treni ogni giorno non possono viaggiare. Più quelli che sono fermi per la manutenzione delle ruote. Stiamo recuperando un grande gap, che non è dipeso da noi”. Si sta poi lavorando “sul sistema di segnalamento, sul sistema elettrico e sul rifacimento delle stazioni e dei binari”, aggiunge. Nessuna preoccupazione in vista del Giubileo: “Finalmente stiamo rifacendo tutto l’armamento, che doveva essere fatto almeno 15 anni fa – sottolinea Patanè – Stiamo sostituendo tutto, quindi massetto, binari e traverse. E stiamo anche rifacendo tutte le banchine. Entro il Giubileo metteremo in pratica 62 azioni sulla mobilità con relativi finanziamenti, di queste 26 sono sul ferro, quindi sul sistema metro e sistema tram. Posso garantire che entro il 2025 la metro tornerà alla normalità”.