Servirà almeno un anno per tornare alla normalità produttiva per il 71 per cento delle imprese romane. E’ quanto emerge dal nuovo report della Camera di Commercio di Roma sulla situazione economica complessiva delle imprese del territorio. L’indagine offre un’analisi sull’impatto del Covid-19 sul tessuto imprenditoriale locale.
L’Osservatorio della Cciaa fornisce un costante aggiornamento sull’evoluzione dei fatti, con l’obiettivo di identificare le misure che meglio si prestano a contenere il danno economico subito dalle imprese e studiare strategie per un rilancio. Cinquecento imprese costituiscono il panel delle attività economiche di Roma e provincia. Le imprese del campione hanno nel 67 per cento dei casi la sede nel comune di Roma e per il 33 per cento dei casi nel resto della provincia di Roma. L’84,6 per cento delle imprese ha tra 0 e 9 dipendenti, il 12,6 per cento ha tra 10 e 49 dipendenti e il 2,8 per cento delle imprese ha oltre 50 dipendenti. Tra le imprese prevale ancora un cauto ottimismo sulle possibilità di ripresa dopo la fine dell’emergenza sanitaria. La maggioranza degli imprenditori ritiene che la propria impresa non necessiterà di profondi cambiamenti per ripartire. Più pessimismo nel valutare, invece, la situazione generale dell’economia romana.
La maggioranza degli imprenditori ritiene possibile un ritorno alla normalità della propria impresa, anche se in tempi lunghi. Il 91,3 per cento delle imprese pensa che si tornerà alla normalità. Di queste il 71 per cento pensa che dopo la fine dell’emergenza sanitaria si potrà tornare alla normalità, ma solo lentamente e non prima di un anno. Il 20 per cento pensa, invece, che ci sono tutte le condizioni per una ripartenza in tempi rapidi. Solo il 9 per cento pensa che non sarà più possibile tornare alle condizioni pre-pandemia. La maggioranza delle imprese effettuerà delle riorganizzazioni utili a ripartire, ma non stravolgerà la propria organizzazione. Il 51,5 per cento delle imprese farà delle riorganizzazioni utili ad affrontare meglio i nuovi scenari, il 27,3 per cento potrà proseguire come prima e solo il 21,2 per cento necessiterà di profonde riorganizzazioni. Gli imprenditori mostrano più pessimismo sulla situazione generale dell’economia romana. Un imprenditore su tre (il 34,7 per cento del campione) pensa che dal punto di vista del sistema economico capitolino, niente sarà più come prima, 2 imprenditori su 3 (65,3 per cento) pensano, invece, che ci sarà un recupero, anche se per la quasi totalità (il 62,5 per cento) il ritorno ai livelli pre-emergenza sarà lento e graduale. Solo per il 2,8 per cento ci sarà un rimbalzo rapido.