Roma si legge: green pass, Atac e Cotral controllano in modi diversi – PODCAST

Intanto per Natale è previsto il rafforzamento del trasporto pubblico per la chiusura della Ztl anche nei giorni festivi

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (cliccare qui).

Super green pass: i controlli di Atac e Cotral

I controlli sui trasporti pubblici locali sono iniziati, su quelli gestiti da Atac si fanno in un modo, su quelli gestiti da Cotral in un altro. I verificatori dell’Atac fanno controlli a bordo dei bus sui green pass dei viaggiatori, accertata la violazione possono solo avvisare i vigili che ieri hanno fatto una ventina di multe. “Discorso diverso per Cotral – ci dice il Corriere – che ha adottato tutt’altra strategia dato che le disposizioni si incentrano espressamente sui controlli e non sulle multe. Così l’azienda ha disposto che le verifiche avvengano in salita, anziché in discesa come Atac, semplificando l’interpretazione: senza green pass non si viaggia. L’ordine di servizio prevede poi che se l’utente sale a bordo senza carta verde e nonostante il divieto del controllore, l’autista blocca la corsa e resta fermo sino a che il trasgressore non scende”. Le multe sono di 400 euro con lo sconto a 280 euro se si paga a cinque giorni dalla sanzione.

Natale in Ztl

I ristoratori invece non ci stanno ad essere descritti come i più permissivi, giro di pareri del Corriere che riporta: “Il muro dei ristoratori contro furbetti e bugiardi. Siamo severi non vogliamo altri lockdown”.
Il Messaggero parla di “ira dei negozianti del centro” per il piano trasporti del comune che prevede la chiusura della ZTL anche nei giorni festivi. Previsto un rafforzamento del trasporto pubblico, ma con stop alle 21:30 il giorno di Natale. Evidentemente non è bastato assicurare più collegamenti per le zone dello shopping. “Vogliamo garantire a tutte le romane e a tutti i romani un periodo festivo attento alle regole e più sereno – ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri – In questo senso anche una rete di trasporto pubblico integrata che sia in grado di soddisfare puntualmente la maggiore richiesta di spostamenti, soprattutto da e verso i luoghi più frequentati – ha concluso – consente a tutti di muoversi meglio e in sicurezza”.

Suppletive: no di Conte, Calenda apre al candidato comune

Disputa politica nazionale sulle suppletive al collegio I della Camera per lo scranno valido per questo scampolo di legislatura. Giuseppe Conte ha “gentilmente declinato” l’offerta di candidatura del Pd, ma lo scontro è stato notevole. “Conte si è impaurito per Calenda – scrive il Messaggero – ha capito che molti elettori di centrodestra pur di dare una legnata a lui e a Letta, avrebbero votato per il fondatore di Azione e già alcuni esponenti come il senatore forzista Giro avevano detto ‘farò volantinaggio per Calenda’”. Il Sole 24 ore scrive: “Il no ai Cinque Stelle ricompatta il centro”. Ora per la questione del collegio di Roma centro la palla torna nelle mani di Letta che – sempre per il Sole 24 ore – guarda alla possibilità di una candidatura femminile come quella dell’ex leader della Cisl Annamaria Furlan o quella della responsabile dem alle politiche per la parità Cecilia D’Elia. In alternativa torna in auge il nome di Enrico Gasbarra. Ma Calenda avverte Letta: “Prima di fare un’altra figuraccia come con Conte, sentiamoci”.

Tesoreria, ancora un bando deserto

Riprendiamo dal Tempo: “Dal 2015 il Comune cerca istituti di credito per la gestione dei servizi alla tesoreria, ma tutti i bandi vanno deserti. È successo per la terza volta in sei anni, nessuno vuole prendersi la grana di gestire la mastodontica macchina amministrativa capitolina”.

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