Roma si legge: Gualtieri chiede concordia “per le grandi sfide” a tutte le forze politiche – PODCAST

I timidi applausi a Roberto Gualtieri arrivati anche dall'opposizione al discorso di insediamento ieri in Campidoglio forse, ma solo forse, potrebbero fare da preludio ad una 'concordia capitale' per risollevare le sorti della città

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (cliccare qui).

I timidi applausi a Roberto Gualtieri arrivati anche dall’opposizione al discorso di insediamento ieri in Campidoglio forse, ma solo forse, potrebbero fare da preludio ad una ‘concordia capitale’ per risollevare le sorti della città. Di sicuro l’ha chiesta alla nuova assemblea capitolina Gualtieri appellandosi ad uno ‘spirito di unit’. Il titolo del Corriere: “Patto per le grandi sfide. Il neosindaco auspica che tutte le forze politiche riescano a costruire una convergenza sui temi strategici da Giubileo a Expo 2030 coinvolgendo le minoranze in ruoli di responsabilità”. Gualtieri cita Petroselli tra i sindaci a cui ispirarsi, Svetlana Celli, eletta presidente d’aula Ernesto Nathan di cui cita la nota frase “prometterò poco, farò molto”.

Anche la Repubblica mette in evidenza “la strategia dell’inclusione. Expo a Raggi, Giubileo ai calendiani e Pnrr a Caudo. Per lo stadio della Roma spunta l’Olimpico 2.0″. Cosa vuol dire? L’articolo spiega che se “il sogno dei giallorossi è sempre l’area degli ex Mercati generali, c’è anche una trattativa aperta con il Coni per rinnovare il vecchio impianto  in un’opera di rigenerazione urbana”.

Sul dossier rifiuti “sarà un tecnico di alto profilo, forse un giurista esterno all’azienda ad essere nominato oggi alla guida di Ama per attuare il piano stabilito da Gualtieri. La nuova gestione dovrà affrontare il risanamento e lo sviluppo di Ama, con personale giovane che sta sostituendo i circa 500 pensionati, l’acquisto di nuovi mezzi e la prospettiva della sinergia con Acea. E poi la sfida più importante l’individuazione e la costruzione di nuovi impianti, comprese le due discariche promesse sa Gualtieri”.

Intanto a Zingaretti il primo ‘cinghiale d’oro’, leggiamo sul Tempo: “Non più il mitico ‘tapiro d’oro’, ma per il governatore del Lazio una statuetta speciale consegnata da Valerio Staffelli di Striscia la Notizia”, come aveva chiesto Virginia Raggi nella diatriba tra Comune e Regione sulla competenza cinghiali. Tra il (poco) serio e il faceto pare che per ora a leggere sul Tempo “secondo gli studi di Zingaretti la competenza sarebbe del Comune e non della Regione, mentre per Striscia la Notizia una recente sentenza di un giudice di pace attribuisce i danni da fauna selvatica alla Regione”.

Per restare in tema leggiamo sul Corriere, “i topi si mangiano i cavi della fibra ottica, e internet finisce continuamente fuori uso”, viene raccontato il caso di Trastevere dove da un paio di mesi nella zona di piazza Trilussa la linea arriva a singhiozzo, la parola al tecnico che lavora al ripristino della linea: “I topi rosicchiano il filo e divorano la fibra all’interno e il segnale volta per volta diventa sempre più debole”.

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