La Regione Lazio è pronta a potenziare i servizi sanitari, in vista del Giubileo 2025. Pertanto si è tenuto in Regione Lazio un incontro tra i sindacati, la direzione generale regionale e l’Azienda per l’emergenza sanitaria, Ares 118. “Bene la programmazione di investimenti e assunzioni di infermieri, ma serve un piano per colmare le carenze anche di tutti gli altri profili”. E’ quanto si legge in una nota della Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio, dopo l’incontro. Nell’ambito dell’incontro, riferiscono i sindacati in una nota, “è stato illustrato il piano sanitario relativo all’evento giubilare che prevede un investimento, per rafforzare la Sanità, di 155 milioni di euro più ulteriori 48 milioni per potenziare le risorse umane. I due investimenti interesseranno l’adeguamento strutturale di presidi e aziende (con 34 interventi sui Pronto soccorso), l’incremento delle attrezzature di Ares118 e, sul versante delle risorse umane, un programma straordinario di assunzioni di personale medico ed infermieristico con contratti a termine che inizieranno a dicembre 2024 e si concluderanno a gennaio 2026”.
“Apprezziamo il lavoro programmatorio fin qui svolto da parte di tutte le istituzioni interessate – si legge ancora nella nota dei sindacati -, ma occorre valutare con attenzione anche la necessità di un piano assunzionale che riguardi tutti gli altri profili di cui il Ssr è carente da anni, e in particolare le altre professioni sanitarie e socio-sanitarie del comparto. Investimento nel capitale umano che dovrà aggiungersi a quanto già previsto dal piano sanitario regionale”. Le assunzioni in programma riguarderanno almeno 300 medici e 660 infermieri distribuiti sulle varie aziende del territorio regionale. All”Ares 118, inoltre, per l’anno giubilare, è prevista l’acquisizione di 20 mezzi di soccorso aggiuntivi per emergenza, con l’assunzione a tempo determinato di 100 infermieri, 100 autisti, 100 barellieri e 50 operatori di centrale operative. Mentre a breve si convocherà un tavolo aziendale per stabilire tempi e modi di acquisizione del personale legato alla reinternalizzazione delle postazioni per gli anni 2024/2025. Come Cgil, Cisl e Uil “faremo fino in fondo la nostra parte e solleciteremo politica e istituzioni affinché il sistema sanitario si faccia trovare pronto per un evento che porterà nella nostra regione milioni di pellegrini e visitatori. Lo faremo anche attraverso il confronto regionale permanente che rimarrà aperto. Ora occorre procedere velocemente alla convocazione del tavolo previsto per la sottoscrizione degli accordi sulla stabilizzazione dei precari e le nuove assunzioni di personale”, conclude la nota di Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio.
