L’ufficio studi di Cassa Depositi e Prestiti, diretto da Andrea Montanino ha elaborato un corposo report per fare il punto della situazione sull’edilizia scolastica, anche e soprattutto alla luce dei 5,4 miliardi destinati dal Recovery Plan. “All’edilizia scolastica il Recovery plan destina 5,4 miliardi, di cui 3,9 miliardi sono per la riqualificazione e messa in sicurezza di 2,4 milioni metri quadri di patrimonio edilizio. Si tratta di somme che vanno ad aggiungersi ai 10 miliardi stanziati nel quinquennio 2013-2018, un ammontare superiore al totale cumulato del ventennio precedente dei quali, tuttavia, meno dei due terzi sono stati effettivamente spesi”, è la premessa.
L’analisi del Cdp think tank suggerisce, quindi, di considerare “prioritario il miglioramento della capacità di spesa” e di “riorganizzare e rendere più efficiente le linee di finanziamento che oggi fanno capo, in alcuni casi, a ministeri diversi. Ed è inoltre necessario che la programmazione degli interventi strutturali nell’edilizia scolastica sia valutata alla luce dei macro-trend in atto, ad iniziare dalla denatalità italiana: la popolazione nella fascia d’eta 3-14 anni è prevista contrarsi di circa 700mila unità (-11%) nel periodo 2020-2040, con forti eterogeneità territoriali”.
Intanto, dal Campidoglio, arrivano altri soldi all’edilizia scolastica capitolina. Ovvero, cinque milioni e 100mila euro per rinnovare gli edifici scolastici di proprietà del comune. E’ il finanziamento che Roma Capitale metterà in campo nei prossimi tre anni, come approvato dalla giunta guidata da Roberto Gualtieri l’ultimo giorno del 2021.
Il progetto di fattibilità prevede un piano di lavori finalizzati al “miglioramento delle condizioni generali di conservazione delle strutture scolastiche – come si legge nella nota del Campidoglio – per assicurare funzionalità e continuità delle attività educative”. L’importo stanziato è stato inserito nel Piano Investimenti 2022-2024 e servirà in particolare per il rifacimento e la riparazione delle facciate, pavimentazioni, intonaci, infissi, impianti idrici, igienici, sanitari, delle coperture e degli spazi esterni.