Sicurezza: Greco, ordine pubblico materia dello Stato, Campidoglio lavora per ridurre disagio sociale

L'ex magistrato di Mani Pulite assume l'incarico di delegato alla sicurezza a titolo gratuito. Gualtieri: "Bisogna avere un sistema di codici, come in ospedale, per catalogare i crimini"

Cambio in materia di sicurezza in Campidoglio. Ieri il sindaco Gualtieri ha assegnato la delega a Francesco Greco, ex magistrato di Mani Pulite, che subentra all’assessora alle Attività produttive e Pari opportunità Monica Lucarelli che, ha precisato il primo cittadino, “non è stata sfiduciata, ha lavorato benissimo su questo tema e continuerà a seguirlo con le deleghe alle Pari opportunità”.

Oggi Greco in un’intervista al dorso romano del Corriere della Sera ha ribadito quanto detto ieri: che nel suo mandato cercherà la collaborazione con gli altri assessorati, come chiesto dal sindaco Gualtieri, ringraziando l’assessora Lucarelli per come ha impostato le politiche sulla sicurezza.

Interpellato sul tema dei senza fissa dimora in vista del Giubileo, Greco ha ricordato che “ci sono in tutte le città del mondo e, prima di parlarne, dobbiamo tenere bene a mente che sono persone, e come tali devono essere trattate. Spesso si sono utilizzate politiche condizionate dalle emergenze, mentre le soluzioni per i clochard, così come per chi viene sgomberato dalla propria casa o da uno stabile occupato, devono essere sociali”.

Su come fare per rendere più sicura la zona intorno a Termini, ha ricordato che la presenza dei cantieri per il Giubileo rendono più complessa la gestione della sicurezza, ma al tempo stesso permettono di riqualificare una zona importante. “Dove oggi c’è un cantiere, in futuro troveremo spazi nuovi e riqualificati, che renderanno la stazione più vivibile e sicura”.

Mentre rispetto agli ultimi episodi di cronaca, come l’omicidio dell’anziana donna a Villaggio Prenestino, Greco ha prima chiarito che “l’ordine pubblico è materia dello Stato e delle forze dell’ordine, non di Roma Capitale” e che quello che il Campidoglio può fare è “lavorare per ridurre al massimo le aree di disagio sociale, riqualificando quartieri, portando spazi aggregativi e sociali dove non ci sono e fornendo alternative valide ai cittadini. Il Comune lo sta facendo in tanti luoghi, come ad esempio a Corviale e Tor Bella Monaca, e con tanti progetti come il wi-fi 5G”.

L’incarico sarà svolto a titolo gratuito da Greco. “Ci serviva, però, una persona a tempo pieno che svolgesse un ruolo di coordinamento e impulso sui temi della sicurezza – ha spiegato il sindaco Gualtieri-. Questa scelta non la facciamo perché c’è un’emergenza. La prefettura è già impegnata per garantire che Roma sia una città più sicura, nonostante sia già ben posizionata su questo nelle classifiche delle città in Europa”.

Tra gli obiettivi prossimi sul tema c’è l’attivazione della centrale operativa di controllo che sarà dotata di intelligenza artificiale capace di individuare dalle immagini di videosorveglianza situazioni di pericolo, l’attivazione degli osservatori della sicurezza in tutti i Municipi con riunioni a cadenza mensile, la realizzazione di una mappa dei crimini ai quali verrà assegnato anche un codice di gravità, probabilmente a colori (rosso, giallo, verde) come avviene negli ospedali.

Nei prossimi giorni, ha aggiunto Gualtieri “firmeremo il nuovo protocollo per la sicurezza anche provinciale. Bisogna avere un sistema di codici, come in ospedale, per catalogare i crimini, vogliamo avere una mappatura per localizzare i problemi e capire come fare la nostra parte, dall’illuminazione a portare una attività commerciale”.

 

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