La Regione Lazio scende ufficialmente in campo sulla vicenda Sky, dopo giorni di tentennamenti e silenzi, rotti solo da qualche sporadica nota di circostanza.
Da pochi minuti è infatti cominciato il confronto tra i vertici della Regione e le rappresentanze sindacali dei lavoratori di Sky, decisi a contrastare con tutte le forze il piano di riassetto messo a punto dall’amministratore delegato di Sky Italia, Andrea Zappia, e che prevede solo su Roma 120 esuberi.
A coordinare il tavolo però, contrariamente alle previsioni della vigilia, sarà Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione e assessore alla Formazione. Nei giorni scorsi infatti era trapelata la volontà del governatore Nicola Zingaretti di presiedere egli stesso il tavolo coi sindacati.
La sostanza, in ogni caso, non cambia. Resta infatti da capire il reale peso che la Regione potrà avere in un eventuale ripensamento da parte di Sky. Se non altro, la Pisana potrebbe giocare un ruolo centrale nella salvaguardia di più posti di lavoro possibili, scongiurando così lo spettro di lasciare a casa decine di famiglie.
Di certo c’è che il forfait di Zingaretti non è andato giù al presidente della commissione pluralismo e consigliere Giuseppe Cangemi, che ha attaccato il governatore. “Zingaretti, prima convoca in Regione il tavolo con i sindacati per affrontare la vertenza Sky, e poi lo diserta lasciando a presiederlo il vicepresidente Smeriglio, l’unico che ci mette la faccia. Il governatore fuggiasco come al solito se la svigna, un comportamento irresponsabile e vergognoso. Zingaretti non ha alcun rispetto dei lavoratori, si preoccupa solo della sua poltrona”.
In tarda mattina dalla Pisana hanno spiegato come “la Regione Lazio ha espresso preoccupazione per il rischio di perdere un asset di straordinaria importanza nel settore dell’informazione, dell’audiovisivo, con un grave impatto sulla città di Roma che si estenderebbe anche all’indotto. La Regione, oltre a mettere in campo tutte le sinergie con le istituzioni interessate, conferma l’impegno di svolgere un ruolo attivo e convocare già nei prossimi giorni l’azienda sul piano annunciato per illustrare le opportunità e le azioni concrete che la Regione è in grado di mettere in campo nello specifico ambito di pertinenza”.