Sky, nuovo round il 23 marzo

Settimana prossima nuovo incontro tra sindacati e azienda. Intanto dal Campidoglio arriva il sostegno ai lavoratori

Saranno state le parole del Papa, che ha espresso la sua personale solidarietà ai lavoratori di Sky a rischio licenziamento in vista della riorganizzazione del gruppo. O forse, più semplicemente, la voglia di provare un’ultima soluzione per scongiurare i tagli.

Fatto sta che, da quanto apprende Radiocolonna.it, il prossimo 23 marzo, giorno dello sciopero nazionale dei taxi, ci sarà un nuovo incontro tra azienda, sindacati, con l’eventuale partecipazione degli esponenti della commissione pluralismo della Regione Lazio, guidata da Giuseppe Cangemi.

Nel frattempo è arrivato l’atteso sostegno del Campidoglio ai lavoratori di Sky. L’Assemblea Capitolina ha infatti approvato all’unanimità la mozione, a firma del consigliere Davide Bordoni (Forza Italia), inerente l’impegno per la sindaca e la giunta affinché si portino avanti azioni nei confronti di Sky Italia per impedire il trasferimento della sede operativa a Milano.

“Nel corso dell’audizione noi abbiamo illustrato argomentazioni e proposto un’iniziativa congiunta del Comune e della presidenza della Regione, rivolta direttamente al presidente del consiglio, perché affrontare la materia nel rapporto con Calenda o Poletti significa e significherebbe ad oggi accettare di essere già sulla strada del negoziato con l’azienda, sulle soluzioni correttive, una decisione che invece deve essere contrastata”.

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