Sondaggio emergenze: Rifiuti, trasporti e decoro Centro Storico 

La consultazione Swg-Messaggero indica fra le priorità per i romani:  oltre al generalizzato degrado urbano, la criminalità comune, la capacità di attrarre investimenti e promuovere meglio all’estero una Roma capace di ospitare eventi sportivi e culturali

Prima ancora di guardare al rilancio culturale ed economico di Roma – che pure è una priorità per i cittadini – chi vive la città in ogni suo angolo si aspetta dalla nuova amministrazione la risoluzione di problemi atavici che ricadono nell’alveo di quei servizi ordinari gestione di rifiuti e trasporti nonché decoro urbano – ritenuti ormai eccezionali. Leggendo le risposte dei romani al sondaggio realizzato dall’Istituto “Swg” per il Messaggero, questi tre settori sono profondamente deficitari di attenzione e soluzioni.

Motivo per cui in cima alle lista delle dieci priorità per la Capitale ecco comparire la gestione dei rifiuti, problematica e da affrontare con urgenza per il 76% degli intervistati.

II problema oltre a essere particolarmente sentito da tutti gli elettori degli schieramenti in corsa, compresi quelli della sindaca uscente Virginia Raggi, è percepito maggiormente nella zona Centro-Nord di Roma dove la coalizione che sostiene il candidato del centrodestra Enrico Michetti è quotata al 36%.

In questa “macroarea” che copre sia il I e il II Municipio ma tocca anche l’estrema periferia – da Labaro a Casal del Marmo – il dato è chiaro: per il 78% dei residenti si dovrà intervenire subito. Anche nella zona Sud-Ovest (da Ostia a Monteverde) dove “guida” sempre Michetti, il 77% degli intervistati ritiene prioritaria la gestione dei rifiuti mentre pure nell’area Sud-Est, (Tiburtino, Preneslino ma anche il territorio delle Torri” fino a Garbatella), in cui il sondaggio vede in testa Roberto Gualtieri per il centrosinistra con il 34,7%, l’immondizia e la seguente scarsa pulizia rappresentano i principali problemi da risolvere per il 74% degli intervistati.

La medaglia d’argento va poi alla gestione dei trasporti che, seppur con percentuali di “allarme” meno alte, è considerata una priorità per il 47% degli intervistati con una punta che arriva al 51% nell’area Sud-Ovest.

Segue, al terzo posto, il “degrado urbano”, emergenza per il 38% dei romani. A seguire nella “Top-ten” delle priorità ecco lo stato delle strade – sentito soprattutto nel Centro – i problemi delle periferie, percepiti maggiormente nel versante Sud-Est (19%), il degrado del verde pubblico, i campi nomadi e gli insediamenti abusivi.

Alla voce “criminalità comune”, invece è sempre l’area Sud-Est quella in cui si registra la percentuale di allarme maggiore: di fronte a un 9% complessivo in questa zona l’illegalità, in ogni sua forma, è una priorità per 1’11% degli intervistati rispetto, ad esempio, al 5% di chi vive nel quadrante Sud-Ovest.

Importante infine per molti cittadini anche la capacità di Roma di attrarre investimenti – pure intemazionali – e promuovere all’estero un’immagine della città capace di fare di Roma un’arena per grandi eventi sportivi ma anche culturali che ne rilancino il carisma e l’economia.

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