“Il Sindaco Gualtieri continua a rilasciare dichiarazioni inesatte sul cronoprogramma dei lavori inerenti allo stadio della Roma a Pietralata entro il 2027. Purtroppo, sembra essere male informato: a seguito di diverse segnalazioni, i lavori sono fermi in attesa di un sopralluogo del Corpo Nucleo Forestale Roma per verificare – finalmente! – l’esistenza di un bosco e di un habitat tutelato dalla normava comunitaria. Al contempo, si attende un sopralluogo con la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma per verificare la presenza di un manufatto mai censito, da noi segnalato proprio sull’area dove dovrebbe sorgere lo stadio”. Così in un comunicato il Coordinamento Si al Parco, Si all’Ospedale – NO ALLO STADIO a seguito delle dichiarazioni alla stampa del sindaco Gualtieri.
“Il sindaco – continua il comunicato – si appella sempre al pubblico interesse che, lo ricordiamo, costruisce un “atto a carattere pre-procedimentale” (come affermato dal Consiglio di Stato, nella sentenza 19 settembre 2022, n. 8072); pertanto è inidoneo a determinare, nei confronti del soggetto privato, né vantaggi né lesioni. La posizione del privato è da assimilare a quella di una “mera aspettava di farlo”.
In ultimo, si ricorda che “tutte le azioni effettuate fino ad ora e ritenute immediatamente eseguibili e velocemente realizzabili, sono state poste in essere affrettatamente e, fatto più grave, senza che siano sta resi no gli eventuali adempimenti di tue le prescrizioni indicate nei pareri conclusivi della conferenza dei servizi preliminare, di quelle dell’Assemblea Capitolina, e senza i nulla osta della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, in particolare quello relativo all’avvenuta bonifica degli ordigni esplosivi (BOE)”.