Sarà presentato questo pomeriggio, dagli assessori all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, e alla Mobilità, Eugenio Patanè, il progetto dell’amministrazione Gualtieri sulla riqualificazione della stazione di Trastevere. I lavori inizieranno entro l’autunno 2023 e si concluderanno intorno alla metà 2025 con un investimento economico di circa 8 milioni di euro.
La prima fase – spiega Veloccia – prevede la realizzazione di un accesso pedonale da via Portuense e un accesso carrabile e ciclopedonale da via del Fornetto, con un’area di Kiss&ride e con stalli Prm che permetterà di giungere direttamente sulle banchine della stazione. Prevista anche la razionalizzazione di spazi verdi e servizi al viaggiatore. Secondo gli studi e le simulazioni effettuati da Rfi, la riqualificazione aumenterà del 50 per cento il bacino di utenti che nell’arco di 15 minuti potrà raggiungere la stazione a piedi, passando da una captazione di 39mila potenziali utenti/giorno a oltre 51mila, nell’ottica della città dei 15 minuti.
“Con questo intervento rispondiamo a una richiesta avanzata da oltre venti anni dai cittadini del quartiere Marconi e soprattutto da chi abita nel quadrante di Ricci Cubastro/Fornetto, ma anche da chi vive in viale Marconi e Via Oderisi da Gubbio, che potrà così giungere a piedi alla stazione”, spiega Veloccia.
Accesso pedonale da via Portuense e più spazi verdi
La prima fase prevede la realizzazione di un accesso pedonale da via Portuense e un accesso carrabile e ciclopedonale da via del Fornetto, con un’area di Kiss&ride e con stalli Prm che permetterà di giungere direttamente sulle banchine della stazione. Previste anche la razionalizzazione degli spazi verdi e dei servizi al viaggiatore e della viabilità interna. Secondo gli studi e le simulazioni effettuati da Rfi, tale sistemazione aumenterà del 50 per cento il bacino di utenti che nell’arco di 15 minuti potrà raggiungere la stazione a piedi, passando da una captazione di 39mila potenziali utenti/giorno a oltre 51mila, aumentando ulteriormente gli spostamenti pedonali di accesso alla stazione, nell’ottica della città dei 15 minuti. “Con questo intervento rispondiamo a una richiesta avanzata da oltre venti anni dai cittadini del quartiere Marconi e soprattutto da chi abita nel quadrante di Ricci Cubastro/Fornetto, ma anche da chi vive in viale Marconi e Via Oderisi da Gubbio, che potrà così giungere a piedi alla stazione”, spiega l’assessore Veloccia. I lavori inizieranno entro l’autunno 2023 e si concluderanno intorno alla metà 2025 con un investimento economico di circa 8 milioni di euro.
La stazione diventa cerniera del quadrante Gianicolense/Marconi
Contemporaneamente la giunta è a lavoro sul secondo step del progetto, che prevede il recupero urbanistico dell’intero percorso che dalla Portuense giunge alla stazione. Questa fase prevede la realizzazione di una passeggiata verde e ciclo-pedonale, un parco verde lineare e l’allargamento di via Portuense e via Pacinotti fino a Piazzale della Radio. La stazione Trastevere diventerà così la cerniera del quadrante Gianicolense/Marconi che, già oggi, è oggetto di una complessiva rigenerazione urbana. Contestualmente Roma Capitale, infatti, sta già lavorando alla riqualificazione di Piazza Flavio Biondo, alla realizzazione del nuovo Parcheggio di Piazzale della Radio che porterà oltre 450 posti auto e un completo ridisegno della Piazza e al nuovo parco del Tevere di Marconi, che vedrà tra pochi giorni la completa apertura al pubblico con una nuova area giochi e fitness. In primavera, inoltre, seguiranno i lavori per l’ammodernamento del Ponte di Ferro.
Veloccia: tanti progetti, dal bando “Reinventing Cities” alla riqualificazione dell’ex vetreria Bacci
“A questa lunga serie di interventi in corso in questo territorio si aggiungono ulteriori progettualità a cui stiamo lavorando: dal nuovo deposito dei tram presso l’area ferroviaria tra via Gianicolense e via Majorana, al bando di Reinventing Cities per il recupero della ex Miralanza, su Lungotevere Gassman e la realizzazione del Parco Papareschi, dal Piano di Recupero nell’area ex Italgas e il riutilizzo del Gazometro a fini culturali, alla riqualificazione dell’ex vetreria Bacci in via dei Prati di Papa. Infine dopo una lunga opera di bonifica, è in corso da parte di Eni la predisposizione di un progetto di riqualificazione e apertura dell’area archeologica di Pozzo Pantaleo, tra via Portuense e via della Magliana Antica – prosegue l’assessore Veloccia – Parliamo, quindi, di un intenso e organico processo di trasformazione urbanistica dell’intero quadrante Marconi, con interventi sia pubblici e sia privati che, in questo primo anno di mandato, abbiamo sbloccato insieme ai due Municipi interessati e che contribuiscono a disegnare una nuova visione di questa parte di città. Il nostro obiettivo è renderla più accessibile e accogliente, verde e sostenibile, nell’ottica di una città che avvicina i servizi alle persone, migliora la qualità della vita e lavora per recuperare le aree degradate ed abbandonate e restituirle ai romani”.
Saranno presenti all’incontro anche il presidente del Municipio Roma XI, Gianluca Lanzi, al presidente del Municipio Roma XII, Elio Tomassetti e al responsabile di Ingegneria ed Investimenti Stazioni di Rfi (Gruppo FS) direzione Stazioni, Antonello Martino, prevede l’apertura del secondo fronte della stazione dal lato Marconi.