Tim, il governo vigila ma i sindacati vanno all’attacco

Giorgetti assicura vigilanza assoluta ma i lavoratori del gruppo telefonico sono in agitazione. Aspettando le prossime mosse

Il governo tiene d’occhio il dossier Tim, dopo il blitz di domenica del fondo americano Kkr per rilevare il gruppo telefonico. L’esecutivo “valuterà giustamente l’interesse pubblico che è sotteso a una rete che ha profili anche strategici, quando l’OPA ci sarà e il piano sarà dettagliato”, ha messo in chiaro il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.

“In questo momento c’è solo una manifestazione di interesse. IlgGoverno valuterà e ha deciso di farlo collegialmente con l’organo che il presidente Draghi ha voluto. L’aspetto ovviamente è di enorme complessità. La lettera di Kkr, definisce l’Opa come amichevole, ma aspettiamo i dettagli per vedere in cosa consiste. Ed è difficile parlare di una cosa che manca di elementi sostanziali”, ha proseguito Giorgetti che ha anche definito “legittima” la preoccupazione dei sindacati.

Sì, perché le tensioni che scuotono Tim provocano la dura reazione dei sindacati, che se la prendono con il governo, accusato di aver contribuito alle difficoltà del gruppo mettendo nel congelatore il progetto della rete unica (che sconta anche l’ostilità dell’Europa), e con un azionista, Vivendi, che punta “a ribaltare la governance aziendale, anziché lavorare ad un piano industriale di sviluppo”, ha detto il segretario della Fistel-Cisl, Vito Vitale.

“Un’azienda che aveva basato il proprio piano di rilancio industriale su un progetto infrastrutturale condiviso dal Governo vede ora rimesso tutto in discussione per il repentino e ad oggi tutt’altro che chiaro cambio di impostazione dell’Esecutivo. C’è in gioco la tenuta occupazionale di Tim con il rischio di migliaia di esuberi e la tenuta di tutto il settore Tlc”, hanno scritto Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil al ministro,Giorgetti, minacciando le mobilitazioni “più opportune”, incluso lo sciopero, se non dovesse arrivare una convocazione ad horas al Mise.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014