Nella Capitale e’ arrivato il primo autobus abilitato al pagamento elettronico istantaneo. Il mezzo, munito di validatori che consento la lettura delle carte di credito, e’ stato presentato questa mattina in via dei Fori Imperiali a Roma. Da oggi il nuovo sistema sara’ testato per quindici giorni sulla tratta della linea 51, con a bordo il personale Atac che illustrera’ ai passeggeri l’iniziativa.
La fase sperimentale, che consentira’ di ottimizzare il servizio e di provare i dispositivi in esercizio in condizioni reali, durera’ fino a ottobre 2022 quando il sistema “Tap and go” verra’ gradualmente esteso sull’intera flotta di superficie di Roma.
Le operazioni si completeranno entro la fine dell’anno.
Roma sara’ la prima grande citta’ italiana, e tra le prime in Europa, a offrire la possibilita’ di pagare i titoli di viaggio con carte di credito, di debito, prepagate e device contactless sull’intera rete di trasporto. Il servizio Tap and go, lanciato da Atac in collaborazione con Mastercard, e’ stato inaugurato a settembre 2019 e registra oggi oltre il 20 per cento di validazioni con carta su metro, con picchi di oltre 40.000 passaggi giornalieri e oltre 11 milioni di passaggi dall’inaugurazione.
Alla presentazione del mezzo ai piedi del Campidoglio hanno partecipato l’assessore alla Mobilita’ della Capitale, Eugenio Patane’, il presidente del consiglio di amministrazione di Atac, Giovanni Mottura, il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan e il vice presidente dell’area business development Italia di Mastercard, Luca Corti.
“Quando il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha presentato le linee guida al consiglio comunale all’inizio della consiliatura, per la mobilita’ erano previsti: investimenti, sostenibilita’ e innovazione tecnologica – ha spiegato l’assessore alla Mobilita’ di Roma, Eugenio Patane’ -. Oggi portiamo avanti il terzo di questi asset: un accessibilita’ migliore, piu’ semplice e un modo per combattere l’evasione tariffaria (e non fiscale come scritto in precedenza, ndr) Tap and go e’ un pezzo di avvicinamento alla concetto di Mobility as a service che vuole proiettare nel futuro Atac e la citta’ intera”.
“Una garanzia nel flusso di pagamento che superera’ i problemi non solo in termini di facilita’ di accesso al pagamento ma anche di evasione fiscale – ha sottolineato il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan -. Un autobus che e’ un concentrato di tecnologia. Finalmente abbiamo fatto qualcosa di veramente utile per il cliente: un accesso facile, semplice e garantito alla modalita’ di pagamento, che e’ fondamentale. Siamo certi – ha concluso – che avra’ un successo enorme, come e’ successo con l’introduzione di Tap and go sulla metropolitana dove oggi il 20 per cento delle transazioni avviene in modalita’ elettronica”.