Turismo: record di arrivi nel 2023, quasi 14 mln negli alberghi della Capitale

Secondo i dati dell'Ente bilaterale turismo del Lazio, si tratta del 5,6% in più rispetto al 2019, ultimo anno di riferimento prima del lungo periodo di pandemia che si è chiuso all'inizio del 2022

Turismo in massa a Roma
Turisti in massa a Roma

Nel 2023 quasi 14 milioni di persone sono transitate negli alberghi e nei residence romani. Si tratta del 5,6% in più rispetto al 2019, ultimo anno di riferimento prima del lungo periodo di pandemia, che si è chiuso solo agli inizia del 2022. Si tratta di numeri rilevato dall’Ente bilaterale turismo del Lazio (Ebtl) e resi noto da Federalberghi Roma, durante la 20ma edizione dell’Albergatore day che si tiene a oggi a Roma.

Secondo i dati Ebtl, oltre ai 13,7 milioni di viaggiatori che hanno soggiornato in alberghi e residence nella Capitale, le presenze complessive nel 2023 sono state 31.494.609 (+2,65 per cento sul 2019). La domanda interna e quella estera hanno avuto andamenti diversi, con la seconda che ha registrato tassi di crescita più elevati. Gli arrivi di italiani sono stati 5.006.930 (+ 6,70 per cento sul 2019). Le presenze sono state 9.643.462 (+6,46 per cento rispetto al 2019). Gli arrivi di stranieri sono stati 8.760.143 (+4,99 per cento sul 2019). Le presenze sono state 21.851.147 (+1,05 per cento sul 2019).

Durante l’evento il presidente di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard, ha sottolineato come il turismo romano stia vivendo “un momento importante sia per il numero di visitatori nazionali e internazionali sia per gli investitori del settore alberghiero. Nei prossimi tre anni saranno aperte e ristrutturate diverse strutture. In un mondo in continua evoluzione il panorama dell’ospitalità romana sta migliorando di giorno in giorno”.

Da parte sua il sindaco Roberto Gualtieri ha ricordato che la città  “sta vivendo un momento positivo, sentiamo che il settore sta tirando come non mai. Voglio ringraziare gli albergatori e tutto il mondo che sta sostenendo il rilancio del turismo a Roma”. Gualtieri ha sottolineo come la giunta capitolina si stia impegnando per fare di Roma “il centro pulsante di grandi eventi”, ma l’obiettivo è quello di raggiungere la vetta. “Finché non siamo i numeri uno non ci accontentiamo – ha concluso Gualtieri -. La fase positiva che stiamo attraversando non deve essere motivo di rilassamento. Dobbiamo andare avanti. Roma è piena di cantieri del Giubileo e del Pnrr, stiamo realizzando numerosi interventi per essere una città non solo più manutenuta ma anche una città di sviluppo e innovazione”.

Sui numeri si è concentrato anche l’intervento dell’assessore al Turismo, Alessandro Onorato. “Dobbiamo dire che il 2023 è stato l’anno record del turismo romano – ha spiegato – e con un pizzico di orgoglio possiamo dire che non è frutto del caso. È evidente che milioni di turisti vengono a Roma per un dono lasciato dai nostri avi, ma se non avessimo investito questi arrivi non ci sarebbero stati. Gli arrivi hanno raggiunto quota 21 milioni ovvero +8,06 per cento rispetto all’anno d’oro del turismo pre-pandemico il 2019. Le presenze nel 2023 sono state 49,18 milioni ovvero +5,69 per cento rispetto sempre allo stesso anno. Parliamo di circa 1,6 milioni di arrivi in più e di circa 2,64 milioni di presenze in più. Concerti, grandi eventi sportivi, dell’arte e della moda hanno fatto tornare a vivere la nostra città generando migliaia di nuovi posti di lavoro. Grazie al lavoro fatto dalla nostra amministrazione oggi possiamo finalmente parlare di una crescita strutturale e non più occasionale. Tutti i principali indicatori confermano infatti che la crescita proseguirà anche nel 2024, 2025 e 2026 a patto che la città rimanga attrattiva come lo è ora”, ha concluso.

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